L'arrivo di Francesco Bolzoni in biancorosso racchiude perfettamente l'idea vincente del progetto di Aurelio De Laurentiis. Un acquisto inaspettato tanto quanto imprevedibile, visto che convincere un giocatore da 215 presenze tra A e B (mai sceso sotto questa categoria) nel momento clou della carriera ad accettare la D è qualcosa di incredibilmente complicato.

Bolzoni è un centrocampista centrale classe '89, cresciuto nelle giovanili dell'Inter con cui ha vinto un campionato Primavera (2006/2007), un torneo di Viareggio (2008) e un titolo di Campione D'Italia (2008/2009). Grazie al club nerazzurro è riuscito anche ad esordire in Champions League nel 2007 contro il Psv Eindhoven, collezionando due presenze (la seconda da titolare e in campo per tutti i 90 minuti, vittoria di misura al Philips Stadion con gol di Cruz) nel girone preliminare. A lanciarlo tra i grandi è stato proprio l'attuale tecnico della Nazionale, Roberto Mancini. In giovane età Bolzoni è stato anche nel giro delle rappresentative giovanili italiane, ben 25 presenze tra l'Under 17 e l'Under 21.

Le annate più importanti dal punto di vista calcistico le ha vissute con le maglie di Siena e Palermo tra il 2010 e il 2015, trascorrendo un percorso analogo. In entrambe le esperienze è riuscito a conquistare subito la promozione in A al primo anno (in Toscana con mister Antonio Conte e in rosanero con Beppe Iachini) per poi disputare delle annate positive in massima serie. La grana è arrivata nel Maggio 2015 quando ha riportato la lesione subtotale del tendine d'achille. In seguito è arrivato così il suo trasferimento a Novara, in cui ha riscontrato difficoltà nel rientro a pieno regime. Tuttavia allo Spezia nell'ultimo campionato ha dimostrato di aver superato definitivamente il problema, collezionando 29 presenze di cui 22 da titolare (anche contro il Bari, 1-0 in Liguria). 

Le principali qualità di Bolzoni che spiccano in campo sono l'agonismo, il dinamismo e l'intelligenza tattica. Si tratta di un giocatore molto utile e capace di sacrificarsi per i compagni. Tuttavia sarebbe riduttivo definirlo solo un centrocampista di rottura. Bolzoni è dotato di una buona tecnica, ottime capacità d'inserimento (bravo nei colpi di testa) e di un buon tiro da fuori. Le sole otto reti in carriera non risultano un dato così veritiero. In D, salvo arrivo di Brienza, sarà l'uomo di maggior spessore e qualità

Sezione: Focus / Data: Gio 06 settembre 2018 alle 16:00
Autore: Gianmaria De Candia
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