27 Ottobre 1996. Era questa la data dell'ultimo successo per 5-0 ottenuto dal Bari. Almeno fino a ieri pomeriggio. In quell'ormai lontano campionato di serie B i biancorossi, con Fascetti in panchina, strapazzarono l'Empoli di Spalletti tornando alla vittoria al San Nicola dopo quasi due mesi. Anche in quell'occasione andarono in rete tre attaccanti e, altro punto in comune, uno di questi realizzò una doppietta. Se contro l'Igea Virtus sono andati in gol Floriano (due volte), Di Cesare, Simeri e Neglia contro i toscani a timbrare il cartellino furono Guerrero (due volte), Flachi (su rigore), Di Vaio (approfittando di un fortunato rimpallo) e Ingesson. Un successo fondamentale per rilanciare una squadra finita nel mirino della critica, Fascetti in primis, per i tanti pareggi che l'avevano fatta allontanare dalla zona promozione. E che avevano provocato i primi mugugni.

MARCATORI - Con la doppietta rifilata all'Igea Virtus Roberto Floriano diventa il nuovo capocannoniere della squadra a quota nove reti, staccando di una sola lunghezza Simeri e Neglia, saliti a quota otto. Dietro di loro, a sorpresa, segue un difensore, Valerio Di Cesare, arrivato a quota cinque marcature. Pur avendo sempre avuto il vizio del gol mai in carriera l'ex giocatore di Brescia e Parma era riuscito a superare quota quattro reti.

RECORD - Sono sedici le gare di fila in cui i galletti hanno realizzato almeno un gol. L'ultima (ed unica volta) in cui l'attacco biancorosso è rimasto a secco? Contro la Turris, prossimo avversario degli uomini di Cornacchini, un girone fa. Una sfida nella sfida quindi. Battere i corallini, gli unici a vincerle tutte tra le mura amiche, avvicinerebbe ancor di più il Bari alla serie C e al ritorno tra i professionisti. E significherebbe anche segnare all'unico avversario che è stato in grado di neutralizzare Floriano e compagni. 

Sezione: Focus / Data: Lun 28 gennaio 2019 alle 19:00
Autore: Francesco Serrone
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