Il Bari non brilla nel primo tempo, cambia marcia nella ripresa e porta a casa tre punti fondamentali che avvicinano Di Cesare e compagni sempre più all'obiettivo promozione, visto anche lo stop interno della Turris, fermata sullo 0-0 dal Marsala. Adesso sono undici le lunghezze di vantaggio sui campani a dieci giornate dal termine del campionato. A brillare sono stati soprattutto Floriano, Simeri e Piovanello mentre poco incisivo, ma sufficiente, è risultato Pozzebon.

CHI SALE

FLORIANO - Dopo un paio di prestazioni sottotono in trasferta, arriva l'acuto del numero sette, abituato a strabiliare soprattutto al San Nicola. È sempre lui a cercare di dare una scossa nei momenti difficili: nel primo tempo è il più vivace, nel secondo continua a far ammattire Biancola e chiude il match con la rete dello 0-3. What else?

SIMERI - La panchina, evidentemente, gli porta bene. Dopo aver punito il Marsala, si ripete contro il Locri. La sua rete è una gemma che vale la decima gioia personale in stagione. Impatto devastante, torna a realizzare in trasferta dopo oltre due mesi (non segnava dalla gara di Portici).

PIOVANELLO - Esterno alto, mezz'ala: dove lo metti, sta. Cambia la partita quando si sposta sulla linea dei centrocampisti: fornisce quantità alla mediana che aveva sofferto un po' nel primo tempo e regala equilibrio. La ciliegina sulla torta è l'assist per il terzo gol. Ma anche nei primi quarantacinque minuti non aveva sfigurato.

CHI SCENDE

POZZEBON - Seconda chance da titolare e ancora qualche difficoltà. Resta probabilmente il centravante più congeniale per il 4-2-3-1 ma non brilla in fase di finalizzazione. Ha due occasioni in pochi minuti: prima spreca di testa da ottima posizione, poi calcia debolmente dopo una buona iniziativa personale. Poi, soltanto botte e gioco sporco. Da rivedere.

Sezione: Focus / Data: Lun 18 febbraio 2019 alle 12:00
Autore: Redazione TuttoBari
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