Tra le accuse piovute in capo a mister Cornacchini dopo la sconfitta contro la Turris c'è anche quella di aver sbagliato formazione iniziale. In effetti, alcune scelte hanno seminato perplessità tra addetti ai lavori e tifosi. Su tutte, quella di lasciare fuori Hamlili, che nella bolgia del 'Liguori' avrebbe di certo esaltato le sue peculiarità, mettendo in campo personalità e temperamento. Ovvero, quello che di fatto è mancato ai biancorossi.

Archiviato l'insuccesso, il galletto si prepara a sfidare il Marsala, terza forza del campionato. Una gara (manco a dirlo) da vincere, per mietere serenità e lasciare alle spalle questo momento poco esaltante. Per farlo, però, ci vorrà il miglior Bari, che mister Cornacchini di certo cambierà rispetto alla gara persa con la Turris. 

In porta, al di la del momento non propriamente positivo, ci sarà Marfella. Qualche guantone più in là, in difesa, diversi dubbi. Certo di una maglia pare essere solo Di Cesare, poi solo ballottaggi: Mattera-Cacioli per il posto di centrale e Nannini-Quagliata per la corsia sinistra, con Aloisi che sembra al momento l'unico serio candidato a giocare sulla fascia opposta. 

Da metà cintola in sù c'è l'imbarazzo della scelta. In mediana riecco Hamlili, che riprenderà il suo posto al fianco di Bolzoni, in calo ma certamente in campo dal 1'. A sostenere il confermato Simeri (certo di una maglia da titolare anche alla luce della pochezza offerta sin qui dai suoi diretti concorrenti, Pozzebon e Iadaresta) ci penseranno Brienza e Floriano, a cui si potrebbe riaggregare Piovanello in ragion di Liguori. A fremere per una maglia c'è anche Neglia, partito spesso dalla panchina nelle ultime settimane ma decisivo anche a partita in corso. L'ex Siena, per rendimento, è tra i migliori da inizio campionato. Contro il Marsala non è dunque da escludere a priori un suo ritorno dall'inizio.

Sezione: Focus / Data: Mer 06 febbraio 2019 alle 17:15
Autore: Andrea Dipalo
vedi letture
Print