Stadio Giovanni Zini, Cremonese-Bari. 19' del secondo tempo: "Cross di Sabelli intercettato dalla retroguardia di casa e ricevuto da D'Elia che dalla distanza, di destro, spara una fucilata che beffa Ujkani. 0-1". E' questo il momento cruciale della gara. L'episodio che indirizza una partita, sempre sul filo dell'equilibrio, a favore dei biancorossi.

"E' stato un gol bellissimo. Mi sono complimentato con Salvatore. Non era facile: si è fatto trovare nella posizione giusta, ha fatto un bel controllo e ha tirato di destro". Queste le parole di Fabio Grosso che, prima di diventare allenatore, era un discreto terzino sinistro. Guarda caso lo stesso ruolo ricoperto da Salvatore D'Elia, il match winner, che con il suo gran gol ha regalato tre punti importantissimi per il prosieguo della stagione.

Eppure la storia sarebbe potuta andare diversamente. Meno di un mese fa, sbarcava a Bari un giovane sloveno, anch'egli terzino sinistro, che avrebbe dovuto (almeno nelle intenzioni) prendere il posto di D'Elia. Uno stimolo in più per l'ex Vicenza che, tra alti e bassi, ha saputo blindare il suo status. Fino a raggiungere l'apoteosi e a diventare eroe per una notte. 
 

Sezione: Focus / Data: Sab 17 febbraio 2018 alle 16:00
Autore: Michele Lestingi
vedi letture
Print