Nelle prime 19 giornate di campionato il Bari si è affermato al secondo posto nel Girone I, dietro solo alla Turris, per numero di reti realizzate (41). Tuttavia nelle primissime posizioni della classifica marcatori non è presente alcun giocatore biancorosso. Dato inusuale ma giustificato dall'equa divisione, 7 segnature a testa, per i tre migliori realizzatori della squadra: Floriano, Neglia e Simeri. La compagine di Cornacchini ha, infatti, dimostrato una notevole capacità nel creare una gran mole di occasioni pericolose e di saperle finalizzare adeguatamente, tanto da essere la primatista per il maggior numero di marcatori a segno (13 giocatori differenti). 

Difficile quindi capire chi potrà essere a fine campionato il capocannoniere della squadra, visto anche l'attuale equilibrio. La presenza di Simeri nei top 3 era sicuramente la più scontata ad inizio stagione. Il centravanti, reduce da diverse annate positive in C e D, ha mostrato tutto il suo bagaglio tecnico nelle realizzazioni: tiri da fuori, gol di rapina, ariete di testa e freddezza dal dischetto. Inoltre Simeri è il primo della rosa per numero di reti fuori casa (4). Contro Cittanovese, Gela e Portici ha aperto le marcature, mentre la più importante è stata nella tesissima (Bari chiuse in 9) sfida di Acireale

Neglia, al contrario, rappresenta la sorpresa. Nel corso della sua carriera solo nell’esperienza alla Viterbese aveva raggiunto la doppia cifra, traguardo già molto vicino con i biancorossi. Il classe ’91 è più un esterno ma con Cornacchini si è riscoperto un ottimo finalizzatore, abbinandola perfettamente ai principi di corsa e sacrificio. Le reti nascono, infatti, da inserimenti e tagli in area di rigore oppure da ripartenze letali in contropiede. E’ l’unico in stagione ad aver realizzato più di una rete nella stessa partita, doppietta (le uniche decisive ai fini del risultato) nella gara d’andata contro la Sancataldese, ma anche il meno costante: a secco per 6 match consecutivi, digiuno di oltre un mese e mezzo tra la 4^ e la 9^ giornata.

Discorso, infine, abbastanza singolare per Floriano. L'ex Foggia, assenze per infortunio a parte, è stato il calciatore più continuo dal punto di vista realizzativo, l'unico ad aver realizzato almeno una segnatura in ogni mese di campionato (Simeri ha a disposizione le prossime due partite per eguagliarlo). Le qualità tecniche superiori alla media son ben evidenti in ogni partita. Non solo dribbling e freddezza in ripartenza ma soprattutto reti da attaccante vero, tra ribattute e posizionamento perfetto in area di rigore. E' spesso l'uomo nel posto giusto al momento giusto. Pesante anche il valore delle marcature, decisivo nell'ultima trasferta di San Cataldo ma anche contro Nocerina e le due squadre di Messina (Rilancio e Città). Fino a questo momento è stato significativo l'effetto San Nicola, 5 reti sulle 7 complessive sono state realizzate tra le mura amiche dello stadio di Renzo Piano. 

Sezione: Focus / Data: Mer 16 gennaio 2019 alle 16:00
Autore: Gianmaria De Candia
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