Più volte nel corso della stagione, nei finali di gara, Auteri ha fatto ricorso a un modulo diverso dal consueto 3-4-3. In situazioni di parità o svantaggio, dunque di fronte all’esigenza di dover dare un impulso alla partita, l’allenatore dei biancorossi ha inserito giocatori offensivi trasformando l’assetto di gioco in un 4-2-3-1. Nell’ultima uscita di campionato contro il Bisceglie questo cambiamento di modulo, seppur adottato in un momento concitato e confuso della gara, ha portato il risultato sperato.

Il marchio di fabbrica di Auteri rimane il 3-4-3, tuttavia è interessante vedere come si presenterebbe l’undici del Bari con l’adozione del 4-2-3-1.

Tra i pali spazio al titolarissimo Frattali, l’unico tra le fila dei biancorossi ad aver disputato tutti i minuti della stagione del Bari fino ad oggi.

Le posizioni centrali della linea difensiva vedrebbero l’impiego di capitan Di Cesare, leader del reparto, e di Celiento; Ciofani, anche lui uno dei più presenti nello scacchiere biancorosso, nel suo ruolo naturale di terzino destro; più problemi a sinistra, dove la cessione di D'Orazio priva il Bari di un mancino puro, ma Rolando - in arrivo - chiuderebbe il buco.

Le chiavi del centrocampo sarebbero senza dubbio nei piedi di Mattia Maita, padrone indiscusso della linea mediana e pedina fondamentale nel dettare i tempi di tutta squadra; a completare il reparto ci sarebbe De Risio, il numero diciannove dei galletti ha mostrato una buona intesa con Maita, affiancandolo in fase di impostazione e svolgendo un lavoro attento in quella di interdizione.

Il reparto avanzato vedrebbe Marras e D’Ursi partire dalle corsie esterne, con Montalto punta centrale. Con questo schieramento Antenucci sarebbe libero di svariare su tutto il fronte d’attacco, pronto sia all’inserimento in profondità che ad agire al limite dell’area in modo da guadagnarsi spazio per liberare il tiro.

Sezione: Focus / Data: Mer 20 gennaio 2021 alle 17:30
Autore: Michele Tedesco
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