Nella giornata di ieri sono arrivate importanti novità in ottica playoff. La Lega Serie C ha, infatti, annunciato le date dell'inizio della post-season, fissata il 1 luglio, e di tutte le sfide dei turni ad eliminazione diretta. Il Bari, dunque, sarà chiamato in campo per i quarti di finale, secondo turno fase playoff, a partire dal 13 luglio. In pratica la formazione dei biancorossi avrà un mese per prepararsi dopo il lungo stop, un tempo relativamente ridotto per rimettere in moto la squadra sia dal punto di vista fisico che tecnico-tattico ma sicuramente più ampio rispetto ad una buona parte delle rivali, che avranno a disposizione circa 3 settimane. Sarà però fondamentale non commettere alcun passo falso nella preparazione perché i margini di recupero sarebbero ridotti.

Guardando però ad una prospettiva totale, i galletti si giocherebbero le tre partite decisive per la promozione in B in soli 10 giorni. Un grattacapo in più per la formazione di mister Vivarini, che dovrà così gestire al meglio il gruppo, visti i pochi margini di recupero, non solo con i cambi ma magari anche con delle piccole turnazioni poiché appare complicato per un singolo giocatore affrontare diversi match in breve tempo tra clima afoso e condizione atletica non brillante. 

Una considerazione a parte può essere fatta sulla riduzione del numero delle squadre partecipanti, confermata dal comunicato di ieri, che però non inciderà sul cammino dei biancorossi. Si è, infatti, passati da 28 a 23 compagini, una soluzione che renderà più rapido il primo turno ma non i successivi. Inoltre le rinunce non hanno riguardato compagini di primo livello, Arezzo, Modena, Piacenza, Pontedera, Vibonese (l'unica del Girone C) e Pro Patria, che difficilmente avrebbero giocato un ruolo protagonista, preferendo così risparmiare risorse per il futuro delle società. Presenti, invece, squadre in difficoltà economica come Siena e soprattutto Catania, che nello scontro diretto di fine ottobre era riuscita a fermare i galletti sullo 0-0. 

Sezione: Focus / Data: Gio 11 giugno 2020 alle 16:00
Autore: Gianmaria De Candia
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