Nel big match della sesta giornata del Girone I tra Bari e Locri potrebbe arrivare l'esordio di Nicola Turi. Il terzino, salvo sorprese, dovrebbe essere schierato nell'undici titolare di mister Cornacchini, orfano dell'infortunato Aloisi. Difficile pensare a soluzioni alternative, visto il regolamento under, che prevede lo schieramento obbligatorio di almeno un 2000 (Piovanello o Langella) e due '99 (Marfella e Nannini). Quest'ultimo sarebbe così confermato sull'out mancino a discapito dell'appena recuperato D'Ignazio (classe '98 come Turi), il cui adattamento a destra appare molto complicato. 

Per Turi arriverebbe così la grande occasione tanto sognata e sperata, un'emozione attesa da anni come confermato qualche settimana fa dall'agente del ragazzo ai nostri microfoni (CLICCA QUI per rileggere le sue parole). Cresciuto nelle giovanili biancorosse non è mai riuscito ad esordire in prima squadra, sebbene fosse sempre stato considerato tra i talenti più interessanti della Primavera (51 presenze) di mister Urbano. L'esperienza negativa di Vicenza nella passata stagione (out diversi mesi per infortunio), seguita dal fallimento di Giancaspro, avevano spento le luci sulle qualità del ragazzo, il cui cartellino è sempre stato di proprietà del Bari.

Dopo quasi tre mesi da svincolato è tornato nella sua città natale. La nuova società biancorossa, fin dai primi allenamenti, ha mostrato interesse per il tesseramento di Turi a campionato in corso, un'operazione non casuale e che potrebbe rivelarsi molto utile dopo tre settimane dall'ufficializzazione. Nell'ultimo periodo il ragazzo ha ritrovato un buono stato di forma, che dovrebbe così trovare conferma (si spera) nel probabile debutto di domenica. 

Sezione: Focus / Data: Ven 26 ottobre 2018 alle 14:00
Autore: Gianmaria De Candia
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