Bari, si attendono rinforzi. Messa così pare quasi una provocazione: i biancorossi, secondi in classifica quando mancano solo due giornate alla fine del girone d'andata, sono oggi una formazione ben assemblata che non sembra aver bisogno di particolari interventi riparatori durante il prossimo calciomercato d'inverno. Ma forse non è così: la prima parte di questa stagione ha messo in vetrina una squadra di livello ma carente in alcuni specifici reparti. Come la difesa.

E' lì dietro che bisognerebbe dunque intervenire, anche se il primo colpo per la retroguardia è stato di fatto già consumato. A settembre è arrivato Diakitè, aitante difensore centrale non ancora utilizzato in campionato per soprannumero di tesserati. Un soprannumero destinato a sgonfiarsi dopo le operazioni in uscita che la società porterà a termine nel prossimo mese di gennaio. Solo così l'ex Lazio e Fiorentina potrà essere arruolabile in campionato. Ma Diakitè potrebbe non bastare. Ecco perchè non sono da escludere ulteriori interventi in questa zona di campo.

Con il potenziamento del pacchetto arretrato, qualcuno dei difensori già presenti in rosa potrebbe non trovare più tantissimo spazio. Uno di questi è di certo Luca Marrone, utilizzato sin qui come perno centrale nonostante le evidenti origini (e qualità) da centrocampista. Il suo è stato sin qui un apporto discontinuo e discutibile. Complici anche alcuni problemi fisici, il giocatore scuola Juventus non è apparso a proprio agio nelle vesti di difensore. Manca il passo, manca la fisicità. Insomma, riportare Marrone al suo ruolo naturale potrebbe giovane sia alla squadra che allo stesso giocatore, che andrebbe di fatto a rimpolpare una mediana forse un po carente di qualità. Lui al posto di Basha? Oggi impossibile, domani chissà.

Serve un bomber. A vestire i panni del goleador è oggi Galano. L'ex Vicenza ha sorpreso tutti in termini realizzativi, andando in rete per ben 13 volte in questo campionato. Ma se la vena realizzativa del numero undici si inceppasse? Sarebbero guai, considerando lo scarso apporto in termini di gol degli altri attaccanti a disposizione di mister Grosso. Fatta eccezione per Improta, che però non segna da due mesi. Ecco perchè non sono da escludere sorprese nel prossimo mercato, durante il quale il diesse Sogliano potrebbe portare a casa nuove risorse offensive. Ma questo solo in caso di cessioni, vista l'attuale abbondanza di elementi.

Certo di rimanere è Kozak, ormai ristabilitosi dopo i gravissimi infortuni. Come Diakitè per la difesa, l'ex Lazio rappresenta  di per sè un rinforzo per l'anno nuovo, visto lo scarso utilizzo in quello che sta per andare in soffitta. Grosso ci spera: le qualità del gigante ceco sono fuori discussione. Se starà bene, il Bari potrà avere a disposizione un giocatore di livello internazionale, in gradi di fare la differenza. E non solo in serie B.

Sezione: Focus / Data: Mar 19 dicembre 2017 alle 16:30
Autore: Andrea Dipalo
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