Rivali pericolose, outsider e nobili decadute: dal Carpi al Piacenza, quante insidie si celano nei playoff

Dopo settimane di totale incertezza, il futuro della Lega Pro inizia ad essere più chiaro. Con ogni probabilità si scenderà in campo, anche se solo per i play-off. Un appuntamento al quale il Bari arriverà senza dubbio con il rango di favorita, ma i biancorossi dovranno comunque fare i conti con una schiera di agguerrite avversarie. Fra queste, quali potrebbero essere le più pericolose per gli uomini di Vincenzo Vivarini?

LE FAVORITE - Per esperienza e qualità della rosa, è inevitabile che la formazione biancorossa sia una delle più quotate per centrare la Serie B. A contendere l'ascesa in cadetteria, però, c'è un corposo nucleo di avversarie pronte a dare battaglia ad Antenucci e compagni. Sarà in campo con il piede di guerra il Carpi, che dopo le polemiche delle scorse settimane farà di tutto per scavalcare sul terreno di gioco i galletti. Fra le rivali del girone B anche Reggiana e Padova (nonostante il campionato al di sotto delle aspettative di quest'ultima), mentre nel raggruppamento meridionale da tenere d'occhio saranno soprattutto Catanzaro e Ternana.

LE POSSIBILI OUTSIDER - Ma se i valori delle squadre, sulla carta, danno favorite le compagini sopracitate, sono diversi i club che potrebbero assumere il ruolo di outsider. L'obiettivo è quello di emulare la cavalcata compiuta pochi anni fa dal Cosenza, che dopo un'annata non entusiasmante centrò il colpaccio ai playoff. Fra queste Renate e Carrarese, che hanno disputato un ottimo campionato nel Girone A, ma da tenere d'occhio ci saranno anche Potenza e Monopoli, due squadre che hanno già messo i bastoni fra le ruote al Bari durante la regular season.

NOBILI A CACCIA DI RISCATTO - Un passato importante e diverse partecipazioni in massima serie, ma un presente difficile: ai ranghi di partenza dei play-off ci saranno diverse compagini che cercano riscatto dopo una stagione non pienamente conforme alle aspettative. Fra queste, nel girone del Bari, soprattutto il Catania, che in queste settimane ha fronteggiato anche turbolenze societarie. Fra le altre, nel raggruppamento settentrionale spuntano nomi di società blasonate come Siena, Novara ed Arezzo, mentre in quello dell'Italia centrale a farsi notare sono Modena, Triestina e Piacenza.