Con il ritorno in campo fissato per il 13 luglio, il sogno Serie B del Bari sarà distante solo tre partite. In 270 minuti i biancorossi si giocheranno tutto, partendo dalla sfida del secondo turno di fase nazionale da giocare al San Nicola con due risultati su tre. A quattro mesi di distanza dall'ultima partita ufficiale, sarà tantissima la voglia di portare a termine i record che si stavano scrivendo o tentando di raggiungere.

VIVARINI SENZA MACCHIE - L'attuale tecnico biancorosso è entrato nella storia ultracentenaria del Bari ottenendo la striscia record di 25 risultati utili consecutivi. Da quando si è insediato in Puglia non ha mai perso, collezionando solo vittorie e pareggi. Un biglietto da visita niente male in vista dei playoff, competizione in cui a volte un pareggio può anche andare bene. Salire in Serie B senza sconfitte sarebbe un surplus da raccontare ai propri nipoti.

ANTENUCCI A CACCIA DEL TRONO - Il bomber molisano ha segnato l'ultima rete ufficiale dei biancorossi nella trasferta di Catanzaro, giorno in cui il Premier Conte chiudeva l'Italia. Quel gol è il numero 20 della sua fenomenale stagione, che si è interrotta sul più bello. Adesso, col ritorno in campo, Antenucci ha un unico obiettivo: raggiungere e superare quota 24 reti, suo miglior score in carriera e numero di reti segnate dallo zar Igor Protti, che rappresentano il numero più alto di gol realizzato in un campionato da un giocatore con la maglia biancorossa. 5 reti in tre partite sono ampiamente alla portata per un goleador come lui.

SCAVONE PER LA STATISTICA - Il centrocampista di Bolzano è il calciatore biancorosso più vincente nei playoff: sono ben tre vittorie maturate in carriera in questa competizione. A Novara in Serie B (stagione 2010/11), a Vercelli in Serie C (stagione 2013/14) e l'ultima a Parma sempre in Serie C (stagione 2016/17). La curiosità è che Scavone ogni tre stagioni vince i playoff a cui partecipa e dalla vittoria di Parma sono passati esattamente tre anni. La matematica non è un opinione.

LARIBI E LA PROMESSA L'italo-tunisino è stato il colpo da novanta del mercato di riparazione invernale. Acquistato in prestito dal Verona, Laribi si è preso la 10 sulle spalle e il ruolo da trequartista nello scacchiere di Vivarini. Nella sua prima conferenza stampa disse: "Ci ho pensato a scendere in Serie C, qualche notte mi svegliavo, è vero il campionato è quello, ma non questa città, questa piazza. Mi ricordo una partita a Bari: un Bari-Latina che probabilmente vi ricorderete, lo stadio era pieno, il mio sogno è rivedere ciò, dipende da noi. Cercherò di sdebitarmi". L'occasione è servita su un piatto d'argento, tocca a lui adesso. 

Sezione: Focus / Data: Ven 12 giugno 2020 alle 22:00
Autore: Claudio Mele
vedi letture
Print