Intervista a Daniele De Vezze su quotidianodibari.it. L'ex centrocampista biancorosso ricorda l'esperienza barese: "Per essere venuto al Bari qualche merito lo devo al mio ex compagno di squadra, Giuliano Giannichedda, che era amico del prof. Ventrone e di Antonio Conte. Così che una sera, io e Giliano eravamo a cena, verso fine stagione e mi passò il preparatore atletico del Bari di Conte, che mi disse che stavano facendo la squadra per disputare un grande campionato. Qualche giorno dopo, ricevetti la chiamata di Antonio Conte, ed io fui molto contento e lusingato, il mister mi disse: ‘Sto costruendo la squadra per fare un campionato di vertice e divertirci, vuoi venire ed essere protagonista’, dopo che un mister ed un giocatore con la sua storia ti dice certe cose, sta poco da riflettere… In estate, scelsi il Bari, preparazione durissima, ma efficace e con Barreto e Kutuzov, io e Gazzi a centrocampo, in difesa Andrea Ranocchia, Stellini, Parisi, Guberti che arrivò a gennaio e diede un grande contributo e tanti altri compagni con i quali tuttora mi sento. Disputammo un campionato strepitoso, qualcosa di indimenticabile, ritengo che sia stato il biennio più importante della mia carriera da professionista. Se Conte fosse rimasto, sicuramente avrei trovato maggiore spazio, soltanto che con Ventura, ero partito anche titolare le prime due e nonostante disputai due ottime partite contro l’Inter a San Siro ed in casa contro il Bologna, alla terza persi la titolarità e mi trovai ad entrare a gara in corso, o spesso, anche in periodo in cui ero più in forma rispetto a qualche compagno di squadra ed avrei meritato un’opportunità, l’allenatore ha preferito fare altre scelte, non so se per coraggio, per paura, pre-concetto, no lo so. Fatto sta, che Ventura se avesse avuto più coraggio di compiere un determinato tipo di scelte, avrebbe fatto sicuramente meglio in carriera e non ci sarebbe stato quel disastro con una Nazionale con Buffon ed altri campioni a non centrare la qualificazione al Mondiale".

Sezione: Gli ex / Data: Gio 02 aprile 2020 alle 19:30
Autore: Redazione TuttoBari
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