Simone Iocolano, ex centrocampista del Bari, ha accettato la sfida del nuovo Monza di Berlusconi. A La Gazzetta dello Sport le sue dichiarazioni: "Ho avuto diverse proposte. Ma ho aspettato il progetto migliore: cosa c’è di meglio che giocare davanti a una coppia che ha vinto tutto come Berlusconi-Galliani? Ho lasciato la Serie B per tornarci al più presto".

La Serie B appunto. Lasciata in modo amaro col fallimento della società biancorossa... "A Bari ci dicevano che la situazione si sarebbe normalizzata: siamo partiti motivatissimi in ritiro. Poi è finito tutto e mi sono ritrovato ad allenarmi con il Rivoli, la squadra del mio paese, in Promozione".

Un aneddoto sul numero di maglia scelto, il 32: "E’ il segnale della svolta che voglio dare alla carriera. Sono i numeri invertiti di quel 23 che avevo a Bari. Era il numero di Brienza: gli chiesi di lasciarmelo perché prendere il 10 al primo anno a Bari mi sembrava di dare l’impressione di uno che vuole fare il “fenomeno”, non sono quel tipo di persona".

Ha destato curiosità l'idea di Berlusconi di un "codice etico" sul look dei calciatori: "I capelli li lego: mi piace essere ordinato in campo. Mentre i tatuaggi cercherò di nasconderli regalando giocate al Monza". Sui suoi ex allenatori... "Mi ha insegnato tanto anche Grosso a Bari".

Sezione: Gli ex / Data: Dom 14 ottobre 2018 alle 11:00
Autore: Redazione TuttoBari
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