Tra i leader di un Bari che ha personalità da vendere, Luca Cacioli è oggi raccontato dal Corriere del Mezzogiorno attraverso le parole del suo ex compagno di squadra ad Ancona, nonché ex galleto, Umberto Cazzola: "La sua leadership va ben oltre il terreno di gioco. Si pensi a quando andiamo in vacanza. Spesso giochiamo a calcio tennis, ma io lo faccio per divertimento, lui per vincere. Questo non gli va a genio e mi insulta dall’inizio alla fine. Dà sempre il 110% e anche le cose di secondo ordine diventano questioni di vita o di morte".

"Nelle partitelle in famiglia Cacioli faceva la punta da una parte, con il mister dall’altra. Tra i due era una gara a chi realizzasse più gol, e a chi ne facesse di più belli", ricorda Cazzola"Ho pensato sin dall’inizio che fossero le persone giuste per la risalita del club. Cornacchini è speciale per il rapporto che crea con i giocatori, Cacioli è come lui, una persona sanguigna che dice tutto ciò che pensa, non fa niente alle spalle".

Sezione: Gli ex / Data: Ven 18 gennaio 2019 alle 07:00
Autore: Redazione TuttoBari
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