"Ho pianto quando ho saputo del fallimento. E’ una vergogna Non riesco a crederci. Ho pianto quando ho letto che l’anno prossimo dovrà ripartire dalla serie D. Incredibile se si pensa che Bari, oltre ad avere una grande storia, ha dato bravissimi giocatori a tutta l’Italia". Così l'ex difensore biancorosso Rachid Neqrouz a La Gazzetta dello Sport.

L'intervista al marocchino è piena zeppa di ricordi, belli e brutti. Ecco il più amaro: "Avevo 31 anni quando scadde il contratto. Andai in società e firmai un foglio in bianco, senza cifra. Lo giuro sulla mia vita. Mi potevano dare quello che volevano, a me sarebbe andato bene. Eravamo appena retrocessi in serie C ma fummo subito ripescati in B. L’allenatore era Carboni. Non mi dette fiducia e lì finì la mia storia. Quello fu un brutto colpo".

Da allora, Neqrounz non ha più fatto ritorno a Bari nonostante la presenza di un figlio: "Da quel giorno non sono mai tornato. Purtroppo lì ho lasciato mio figlio Christian. Sono 12­/13 anni che non lo vedo e non lo sento, ma lo seguo sempre sui social".

Sezione: Gli ex / Data: Mar 31 luglio 2018 alle 11:00
Autore: Redazione TuttoBari
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