A tuttomercatoweb le parole dell'ex Strambelli, ora al Lecco: "I primi 15 giorni di quarantena li ho trascorsi a Lecco, poi sono tornato a casa. Qualche mio compagno, però, è rimasto e ci sentiamo quotidianamente anche per tenerci informati su quello che succede in città. Quello che dico a Lecco e ai nostri tifosi è di tenere duro, perché solo così potremo tornare a fare quello che ci piace il prima possibile. Adesso sono a casa con la mia famiglia e la mia giornata trascorre fra bambini e allenamenti che la società ci ha assegnato in questo periodi di inattività. Al momento la priorità del paese non può essere certamente la ripresa dei campionati: c’è la salute delle persone da salvaguardare e tutto il resto passa in secondo piano. Quando però la situazione si sarà assestata non ci dovrebbero essere problemi per riprendere l’attività, anche a luglio e agosto. Non ci alziamo alle 5 di mattina per fare lavori di fatica: siamo dei privilegiati e non dobbiamo dimenticarcelo. Il nostro ritorno in campo, poi, potrebbe essere anche il modo giusto per allietare almeno qualche ora alle tante persone che hanno sovverto a causa di questo virus".

Sezione: Gli ex / Data: Gio 02 aprile 2020 alle 12:00
Autore: Redazione TuttoBari
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