Come un pugile messo all'angolo incapace di reagire ai colpi che gli vengono inferti. Il Bari non si rialza più, mette a referto la terza sconfitta consecutiva, vede sempre più allontanarsi il sogno promozione, e a fine gara incassa i fischi e gli insulti del pubblico del San Nicola. Contro il Verona i biancorossi disputano una gara senza grossi spunti. Una volta andata in vantaggio grazie a un gol del solito Pazzini la formazione ospite conduce senza troppe difficoltà, anche dopo che rimane in dieci uomini per l'espulsione di Ferrari. Il gol del raddoppio di Zuculini annienta le residue speranze dei pugliesi di strappare almeno un pareggio. Nel finale il Verona domina e spreca almeno 3/4 palle gol per arrotondare il risultato. Ma a prescindere dal punteggio rimane l'incapacità dei galletti di saper reagire e fare gruppo di fronte alle prime difficoltà.

Di seguito le pagelle dei biancorossi:

MICAI 6 Fa quel che può, soprattutto in occasione dello 0-2 quando con un gran guizzo respinge il pallone prima che varchi la linea di porta. Peccato che i compagni di reparto non ci mettano la stessa attenzione;

SABELLI 5 Confusionario sia in fase di spinta che in fase d'interdizione;

MORAS 5,5 Vista l'importanza della posta in palio aveva provato a caricare squadra e ambiente. La carica agonistica ce la mette pure (vedi il faccia a faccia con Pecchia) ma non basta;

TONUCCI 5 Pazzini e company gli scappano da tutte le parti. In costante affanno;

DAPRELA' 5 Si capisce subito che lo aspetta una giornata difficile. Bruciato sullo scatto da Romulo nell'azione del vantaggio veronese;

GRECO 5 Perde smalto e lucidità col passare dei minuti. L'emblema della sua condizione fisica approssimativa è il modo in cui smette di pressare Valoti in occasione del raddoppio ospite;

FEDELE 5 Recupera diversi palloni ma ne perde altrettanti per errori evitabili. La sua espressione al triplice fischio finale dice tutto;

MARTINHO 5,5 Va a scatti ma quando si accende dà sempre l'impressione di poter creare qualche grattacapo. Propizia l'espulsione per somma di ammonizioni di Ferrari ma perde anche il pallone da cui nasce il gol di Pazzini;

GALANO 5 S'intende poco o niente con i compagni di reparto e per questo prova a fare tutto da solo. Con scarsi risultati;

MANIERO 4,5 Lento e macchinoso, sbaglia quasi tutti i palloni a disposizione. A volte è servito male ma altre volte è lui a metterci del suo;

FURLAN 5 Uno dei pochi che ha passo e gamba per poter far male. Ma a parte quello non c'è molto altro;

PARIGINI 4 Dopo mezz'ora di nulla decide di chiudere in bellezza la giornata rimediando un'espulsione per proteste;

PORTOGHESE 6 Esordio assoluto tra i professionisti per questo giovane classe '98 di cui si dice un gran bene. Finisce facile preda dei difensori avversari. Obiettivamente, visto il contesto, non gli si poteva chiedere di più. Sufficienza di stima;

MACEK SV

COLANTUONO 4,5 Assenza di gioco, assenza di grinta e di capacità di reazione. Questo Bari non è una squadra ma un'accozzaglia di giocatori, alcuni dei quali non in grado di reggere i novanta minuti. Un finale di stagione inglorioso che nessuno fino a un mese fa sarebbe stato in grado di pronosticare. Dove iniziano le sue colpe e dove iniziano quelle di società e ds nell'allestimento di questa squadra è difficile a dirsi. Dice di crederci ancora. E i calciatori?

Sezione: Il Pagellone / Data: Sab 22 aprile 2017 alle 18:40
Autore: Francesco Serrone
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