La doppia vita calcistica di Aurelio De Laurentiis ha preso il via da poco ed in due piazze importanti e calorose come quelle di Napoli e Bari, ADL avrà un compito arduo e complesso: accontentare i tifosi, anche quando si fa bene, è obiettivo assai difficile da raggiungere ed il confronto delle due situazioni attuali messe a confronto ne è già la prova.

A Bari, ovviamente, De Laurentiis è visto come l'uomo della speranza: la sua innata capacità imprenditoriale, infatti, è sinonimo di efficacia e di certezza. L'impegno già messo in campo per cercare di ripartire dalla C e la disponibilità economica molto ampia sono segnali che confermano quanto ci si aspettava dal nuovo patron. La possibilità di bruciare una tappa, evitando la D e partendo dalla C, potrebbe essere fondamentale nel progetto di risalita immediata del Bari: col Napoli dalla C alla A fu toppato solamente il primo campionato, iniziato a settembre inoltrato e con un mercato fatto in tempi di proroga dal direttore Pierpaolo Marino. Dopo anni di caos e di false speranze, dunque, ADL a Bari fungerà da salvatore della patria e a breve, coi risultati che il nuovo Bari ha l'obbligo di raggiungere, anche i più scettici si ricrederanno.

Situazione diversa, invece, nella complessissima realtà di Napoli:seppur con una crescita mai vista nella storia degli Azzurri, al Presidente viene rimproverato, spesso e volentieri, il poco movimento in tema di mercato. Soprattutto in questa calda estate di mercato, in cui le grandi del Nord hanno speso e preso calciatori di estremo livello, tra i tifosi del Napoli aleggia parecchio scetticismo su calciatori che, seppur di qualità, non accendono quella fiamma che un cosiddetto "top player" potrebbe ravvivare così come è stato per l'arrivo di Ancelotti. Soprattutto per la frangia di tifo delle due Curve, sempre in aperta contestazione col patron, la politica di De Laurentiis risulterebbe non all'altezza del Napoli ed, appunto, sarebbe arrivata l'ora di vincere.

La realtà, però, è ben più complessa di come appare: ADL ha intrapreso a Napoli un percorso che ha portato ad una crescita d'immagine ed economica senza precedenti e, seppur con pochi trofei, l'azienda Napoli ha incontrato il successo. La diatriba tra tifosi ed ADL continuerà a lungo e l'unico punto d'incontro tra la fame di vittoria dei primi e la necessità di far quadrare i conti e di crescere del secondo è rappresentato, forse, dal fatidico scudetto.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 08 agosto 2018 alle 13:00
Autore: Alessio D'Errico
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