Palermo, Parma, Empoli e Frosinone. Le prossime quattro gare casalinghe saranno roventi. Tutte le prime della classe calcheranno il rettangolo del San Nicola con l'intento di affermare la propria supremazia e lanciare un messaggio al campionato.

Si comincia domenica con i ragazzi di Tedino, reduci da un periodo piuttosto altalenante: solo due vittorie nelle ultime cinque. Domenica mancherà Nestorovski, miglior marcatore rosanero, e questa non può che essere una lieta novella per i galletti. Resta da abbattere il muro difensivo, tra i più solidi dell'intera cadetteria (solo il Venezia ha fatto meglio).

Due settimane dopo arriverà il Parma, altra momentanea co-capolista. Il club ducale, tra le squadre rivelazione di B, soffre non poco i confronti diretti. Emblematico il pareggio col Palermo e le sconfitte con Empoli e Frosinone. Ciononostante l'affiatamento e l'intraprendenza del pur attrezzato collettivo gialloblu non sarà da sottovalutare. Assieme anche alla sua grande compattezza difensiva.

A gennaio toccherà all'Empoli. L'equipe azzurra sta attraversando un momento d'impasse con due soli bottini raccolti nelle ultime otto gare. Tra i punti di forza della formazione di Vivarini c'è certamente il reparto offensivo (il più prolifico di B) con Donnarumma e quel Ciccio Caputo che s'infiamma alla visione del biancorosso. 

Il Frosinone chiude i quartetto. Dopo un avvio spumeggiante, i ciociari si sono abbonati al pareggio: otto negli ultimi dodici incontri. A differenza dell'Empoli, la squadra di Longo non ha un vero e proprio goleador ma predilige la manovra ragionata e collaborativa. 

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 06 dicembre 2017 alle 19:30
Autore: Ivan Barnabà
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