L'inizio di stagione del Bari è stato per punti e prestazioni al di sotto delle (seppur elevate) aspettative soprattutto tra le mura amiche del San Nicola. Dal 2011, infatti, la squadra non iniziava il campionato così male in casa: un punto in due partite (Serie B, Bari-Varese 0-0 e Albinoleffe-Bari 2-3). Nelle ultime stagioni era già capitato di inaugurare l'astronave con un ko come nel 2014 (0-2 Perugia) e 2016 (1-2 Cittadella) ma si era poi vinto la gara successiva. 

In assoluto i galletti non pareggiavano da maggio, avversario il Picerno in un match valido per la Poule Scudetto, mentre l'ultimo 1-1 al San Nicola è avvenuto lo scorso 24 febbraio contro l'Acireale (rete di Iadaresta). 

Quello contro la Reggina è stato il trentanovesimo precedente, con un bilancio leggermente in favore degli amaranto: quattordici successi contro tredici. L'ultimo pareggio in casa risaliva alla Serie A del novembre 1999, sempre per 1-1: al vantaggio di Kallon rispose il rigore di D.Andersson al 97'. 

Il dato maggiormente negativo riguarda però le reti incassate. Nelle ultime dieci partite ufficiali in casa, nonostante le sei vittorie, il Bari ha subito almeno una marcatura in ben nove occasioni (porta inviolata solo nel già citato Bari-Picerno).

Primo gol, infine, con la maglia del Bari per Alessio Sabbione. Il difensore non andava a segno dallo scorso 27 Aprile, vittoria per 5-2 del suo Carpi in casa della Salernitana. Niente da fare per Antenucci, che dopo tre giornate consecutive, non è riuscito a prolungare la sua presenza nel tabellino dei marcatori, rimanendo però saldamente in testa nella classifica cannonieri della squadra. 

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 17 settembre 2019 alle 23:00
Autore: Gianmaria De Candia
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