Una concorrenza feroce, per accaparrarsi i due posti riservati alle punte nel 4-3-1-2 di Mignani. Il Bari del tecnico ligure, primo in classifica a + 4 dalle più immediate inseguitrici, ha indubbiamente un parco attaccanti ragguardevole, per la categoria, e spesso e volentieri il mister alterna le forze in quel ruolo. Vediamo, caso per caso, il rendimento fin qui dei centravanti biancorossi:

MIRCO ANTENUCCI – Forse il caso più spinoso. Mai in campo, da inizio campionato, per tutti i 90’, nelle ultime tre gare ha giocato a malapena un tempo, contro la Paganese, sbagliando anche un rigore, ed una mezz’ora con il Monopoli, guardando integralmente dalla panchina, invece, il match di Messina. Cinque, fin qui, le sue presenze, con appena un gol, dagli undici metri, nella goleada al Monterosi. Non vede l’ora di tornare titolare: con la Turris sarà il suo turno?

WALID CHEDDIRA – A sorpresa, nel reparto avanzato, è lui il calciatore con il maggior minutaggio. Nei suoi oltre 400 minuti in campo, per 7 apparizioni complessive, però, è arrivata una sola esultanza personale, con il Monterosi. Mignani apprezza la sua voglia di sacrificarsi per la squadra, correndo a perdifiato per il campo. Al momento, però, difetta in fase di finalizzazione.

SIMONE SIMERI – In questa fase, è lui il più prolifico della compagine barese, con le 3 reti realizzate finora in 7 presenze. Curiosamente, ha segnato sempre quando è subentrato dalla panchina. È rimasto a secco, invece, nelle ultime tre gare, giocate tutte dal primo minuto. L’affidabilità del giocatore napoletano, comunque, non è in discussione.

MANUEL MARRAS – Mignani, nel suo modulo, lo vede come seconda punta. Un paio di volte è partito anche dall’inizio, prendendo il posto di Antenucci. Cinque le gare fin qui disputate, impreziosite dall’assist fornito a Simeri per l’acuto decisivo in quel di Catania. Risulta utile, inoltre, come possibile ricambio di Botta sulla trequarti.

DANIELE PAPONI – Venticinque minuti in campo, suddivisi in due gettoni complessivi, ed un gol, fondamentale per chiudere la sfida di Messina. Se riuscirà a migliorare la condizione atletica, si farà valere anche lui. Alternativa di livello assoluto, per la Lega Pro.

NICOLA CITRO – Nota dolente, finora. Non per colpa sua, certo. Ma il recupero dal brutto infortunio patito la scorsa stagione va a rilento. Segnale positivo, a tal proposito, la sua presenza in panchina nelle ultime tre partite. Aspetta, impaziente, di poter esordire.

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 08 ottobre 2021 alle 14:00
Autore: Giovanni Gaudenzi
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