Domani il Bari è atteso dal secondo big match stagionale. La sfida contro la capolista Ternana potrebbe, infatti, rappresentare un crocevia importante per il proseguo del campionato, sempre alla ricerca di una svolta dopo un inizio complicato. Le due squadre si sono già affrontate 40 volte nella propria storia con un bilancio di 15 vittorie biancorosse e 13 per i rossoverdi. Tra le mura amiche i galletti sono nettamente avanti (12 successi contro 4) mentre il pareggio manca dalla Serie B del 1979 (0-0, si giocava al Della Vittoria).

Nelle prime giornate il Bari ha però riscontrato qualche difficoltà al San Nicola mentre le fere hanno avuto un andamento impressionante in trasferta: 12 punti conquistati, il massimo disponibile. La Ternana, infatti, non perde fuori casa da quasi otto mesi: l'ultimo ko fu contro la Sambenedettese (2-0) lo scorso 23 febbraio. Tra i numeri positivi su sponda biancorossa spiccano l'imbattibilità di Marfella da 225' minuti, esattamente dalle rete subita contro il Monopoli, e la striscia positiva di 18 gare consecutive di campionato in cui la squadra ha realizzato almeno una marcatura in casa (ultimo stop, lo 0-0 contro la Turris).

Quella del San Nicola sarà una gara speciale per i tanti ex presenti, su tutti Marino Defendi, 171 apparizioni con i galletti (di cui diverse da capitano). Per il centrocampista si tratta del terzo ritorno all'Astronave da avversario. Negli ultimi incroci, da quando si è trasferito alla Ternana, ha sempre perso (3-1 e 3-0, rispettivamente nel febbraio e settembre 2017).

Particolare, infine, lo storico di Vivarini e Gallo con le rispettive rivali. Entrambi non sono mai usciti sconfitti: il mister del Bari ha raccolto una vittoria (col Latina, espugnò 0-1 il Liberati) e due pareggi mentre il tecnico della Ternana un successo (Spezia-Bari 1-0) e un pari. Tra i due allenatori, c'è un unico precedente: Empoli-Spezia 1-1 nella Serie B 2017/2018.

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 12 ottobre 2019 alle 13:00
Autore: Gianmaria De Candia
vedi letture
Print