Basha non ci sta. Il centrocampista albanese torna a parlare dopo il fallimento dei biancorossi. Con la sua solita schiettezza, ribadisce a pianetaserieb.it l'atteggiamento poco corretto dell'ex presidente Cosmo Giancaspro: "Non ho previsto nulla, però la penalizzazione non l’ho accettata: Giancaspro ha detto bugie a tutti quanti fino all’ultimo; nonostante la penalizzazione ha continuato a ribadire che lui aveva pagato in tempo. Tutti sapevano che il Bari non aveva un grande budget però non capisco perché Giancaspro non ha chiesto aiuto. Qualche ragazzo giovane per poter fare cassa c’era ma lui non ha fatto nulla di tutto questo e poi è arrivato il fallimento. Fino a quell’ora era rimasto in silenzio, e questo doveva far capire a tutti noi, sia giocatori che tifosi, che le cose stavano messe male. Questa storia ha dell’incredibile. Era arrivato il deferimento della Covisoc e Giancaspro sosteneva di aver pagato regolarmente: non penso che alla Covisoc si svegliano una mattina qualsiasi e ti danno 2 punti di penalizzazione, è evidente che qualcosa non quadrava. Dopo la partita dei playoff a Cittadella ho detto che se abbiamo preso la penalizzazione è perché un errore c’è stato, allora qualcuno mi ha insultato poichè offendevo Giancaspro anche se non ho mai detto nemmeno una parolaccia". 

Poi l'affondo: "Non so come abbia fatto a diventare presidente, però non aveva nulla a che fare con il calcio, non capiva nulla e in due anni si è presentato 2-3 volte negli spogliatoi e alla fine parlava di tutto tranne che di pallone. Ha fatto un grande danno alla città di Bari".

Infine, sulla nuova composizione della B a 19 squadre: "Non si capisce più nulla, non vorrei sbagliarmi ma mi pare che quando una società fallisca al suo posto subentri un’altra squadra ripescata. Non tocca a me giudicare".

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 16 agosto 2018 alle 12:30
Autore: Giosè Monno
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