Per anni è stato avversario del Bari in Serie B, adesso attende una chiamata in panchina. Stiamo parlando di mister Roberto Breda, che è intervenuto ai nostri microfoni per parlare dei biancorossi: "Il campionato è difficile perché, purtroppo, devi arrivare primo e basta, non sbagliando niente. Si è visto l'anno scorso che, dopo una partenza un po' così e nonostante un ottimo ruolino di marcia con Vivarini, c'è stata la Reggina che ha fatto meglio, con un vantaggio che il Bari non è riuscito a colmare. Quest'anno bisogna avere la forza di partire bene. E' stato preso un tecnico che è un esperto di questa categoria, una garanzia in questo campionato. In C ha fatto sempre bene, dimostrandosi un valore aggiunto. Vivarini ha fatto un buon lavoro, purtroppo ha trovato la Reggiana in finale che era in forma. In queste gare i dettagli fanno la differenza. Il grande difetto della C è che salgono in Serie B in poche, quindi devi arrivare per forza primo altrimenti ai playoff ti trovi realtà ugualmente forti e bisogna vedere quando le affronti quale è il loro e il tuo stato di forma".

Breda l'anno scorso ha allenato a Livorno Manuel Marras, uno dei colpi di mercato di questa sessione di calciomercato: "Marras l'anno scorso ha fatto un campionato davvero importante, da protagonista e in una società con delle difficoltà. Mi ha stranito sapere che è tornato in C, ma Bari è una piazza che al di là della categoria ha grande appeal e quindi ha fatto una scelta più a lungo termine. E' un giocatore molto forte, che in uno stadio come il San Nicola esalta il pubblico e trascina la gente verso la squadra. Sarebbe l'attaccante di destra del tridente di Auteri".

Un commento anche su Bianco, suo ex giocatore a Perugia, e sul progetto della famiglia De Laurentiis: "Bianco è un ragazzo molto intelligente tatticamente, ha vinto anche dei campionati e ha giocato in Serie A. Ha spesso giocato in un centrocampo a due, ad esempio a Carpi giocava in un 4-4-2. Sicuramente potrà dare una mano. Il Bari non è una piazza come tutte le altre. Ha vissuto tanti momenti storici, io ad esempio ricordo lo spettacolo del San Nicola quando giocammo la semifinale col Latina. Purtroppo nel calcio ci stiamo abituando a vedere queste situazioni legate ai fallimenti, che coinvolgono spesso le realtà del Sud. Ci vuole pazienza, ma adesso con una proprietà solida non dovrebbero esserci più i problemi di una volta. Quest'anno la squadra è forte, ma ci sono altre realtà valide. In questo momento come organico è la più forte, poi bisogna essere bravi a non sbagliare niente".

Sezione: Esclusive / Data: Mer 30 settembre 2020 alle 10:00
Autore: Claudio Mele
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