Intervistato dal Corriere dello Sport, il capitano Franco Brienza si è raccontato oggi tra Bari e futuro. “Io sindaco di Bari? Se questo significa ridare il sorriso ad una città l’etichetta me la prendo tutta, senza confondere le cose serie con quelle poco serie. Avevo voglia di continuare, eravamo reduci da un naufragio. Non mi chieda di Giancaspro e del passato, non sapevamo nulla, venivamo informati dai giornali. Avevo un’offerta dalla B e tre quattro dalla C, ma non poteva finire così, dovevamo ripartire, dovevamo farlo per la città. I trentacinquemila di Bari-Foggia, con la loro atmosfera fantastica non la dimenticherò mai”.

Su Cornacchini e i suoi precedenti tecnici... “Cornacchini è un’allenatore professionale, siamo ripartiti bene. Conte un tecnico indimenticabile, aveva metodi vincenti. Grosso aveva idee eccellenti, mi dispiace che a Verona non sia riuscito a metterle in pratica”. Cosa c'è nel futuro di Brienza? Lui risponde... "Chi ha un mucchio d’esperienza in questo mondo capisce cosa fare una volta dopo il ritiro. Mi intriga molto il lavoro del dirigente sportivo, è una traccia”.

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 18 novembre 2018 alle 13:00
Autore: Giovanni Cecca
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