Che Bari sarà quello di Zironelli? L'ex tecnico del Mestre sarà il trainer di un gruppo desideroso di ricominciare. In attesa delle ultime schiarite sul fronte societario (domani l'agognata fine all'incertezza?), l'ambiente s'interroga sui nuovi protagonisti che daranno vita alla stagione 2018/2019. Preso per buono uno dei moduli fin qui maggiormente utilizzato da Zironelli, il 3-4-3, il giochino oggi avrebbe indubbiamente un mazzo di carte incompleto dove pescare. Tanti i tasselli mancanti, tanto pure il lavoro che Sogliano dovrà elargire nelle prossime settimane per creare una coperta davvero completa per il nuovo mister.

L'UNDICI IPOTETICO - Micai in porta. Salvo trasferimenti in estate, il portiere il Bari lo ha già. In difesa Somma è di fatto l'unico interprete centrale in questo momento presente in rosa. A lui si affiancherà ben presto Empereur, il cui ritorno è ormai cosa scontata. Servirebbero fino a quattro centrali, di cui uno sicuramente titolare. Sull'out di destra, Anderson avrebbe il profilo ideale per sostituire Sabelli, mentre Balkovec sarebbe fluidificante mancino all'altezza. Un po' di abbondanza in mezzo al campo c'è già: Henderson (mercato permettendo) sarebbe la stella, al suo fianco ad oggi Busellato, Petriccione o Iocolano. In attacco un posto potrebbe andare ad Andrada: l'argentino sembra avere le stigmate del calciatore pronto a decollare. Nel tridente offensivo lui e altri due: Galano non è certo di restare, motivo per cui il Bari dovrà intervenire massicciamente anche su un reparto offensivo che oggi contemplerebbe solo tre profili da verificare (o riverificare): Furlan, Montini e Raicevic.

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 08 luglio 2018 alle 15:30
Autore: Davide Giangaspero
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