Un brutto finale di stagione. Sì, perché il Bari - sconfitto mestamente ad Avellino - può dichiarare da oggi conclusa la sua annata con un'eliminazione a questo punto inevitabile. Strano ma vero, dopo un campionato stravinto, i biancorossi si sono letteralmente buttati via nelle due gare di coda, con uno score da cenerentola, racimolando un misero punto col Picerno e uscendo sconfitti nel match sempre molto sentito contro l'Avellino. Poule Scudetto abbandonata già dopo la prima fase, e niente festa aggiuntiva.

Campanelli d'allarme. Al di là della mancanza di un traguardo non certo imperdibile (il minore dei mali), il Bari ha dato la sensazione di pagare il confronto con le altre prime della classe. Non può sfuggire, e nemmeno essere accettato a cuor leggero, il numero zero esibito alla voce "gol fatti" nella Poule Scudetto. Tra i tifosi serpeggia ancor più insistentemente l'idea che la conferma dell'attuale progetto tecnico sia avvenuta troppo presto. Del resto, nemmeno in campionato il Bari aveva brillato per manovra, e con le big puntualmente ha sempre mancato l'appuntamento coi tre punti (era già successo ad esempio nella stagione regolare, con la Turris, sia all'andata che al ritorno).

Basterà questo Bari per ottenere un campionato da protagonisti in C? Evidentemente no. La conferma, anzi la sentenza, è arrivata nel mini-torneo che i biancorossi hanno sofferto maledettamente. Arbitri, sfortuna (più sette giorni fa che oggi, per la verità) sono indubbiamente variabili che possono aver inciso ma non devono costituire l'alibi: non molto in più si è visto nelle gare con Picerno e Avellino di quanto già lasciato abbondantemente intravedere in tanti mesi di lavoro.

Bisognerà cambiare registro, e non di poco. L'han capito tutti vedendo le partite del Bari, l'ha capito la società che vogliamo credere abbia già individuato limiti da correggere e margini all'insù: la conferma di Cornacchini, ad oggi, sembra avere il solo scopo di mantenere acceso un led chiaro per ripartire da quanto di buono fatto e rimediare a tutto ciò che in C non sarà assolutamente più concesso. Rivali agguerrite e probabilmente anche molto ben attrezzate aspettano un Bari che quest'anno ha viaggiato piuttosto a vista nelle sue lacune. L'imperativo per i biancorossi dovrà essere presentarsi in modo adeguato alla prossima, fascinosissima, battaglia.

Sezione: Copertina / Data: Dom 19 maggio 2019 alle 21:00
Autore: Davide Giangaspero
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