Ieri pomeriggio, una scheggia ha spazzato via i sogni del Bari di concludere il campionato di serie D senza conoscere sconfitta. A interrompere l’incantesimo è stata la Cittanovese, trascinata da Francesco Napolitano, giovane under classe ’99 cresciuto nelle giovanili del Napoli e ieri imprendibile per i difensori biancorossi. “Ancora non sembra vero che sia successo davvero – ha commentato l’attaccante -. Non capita tutti i giorni di battere una squadra così forte. È una soddisfazione enorme”.

Al triplice fischio, cosa hai pensato?

“Ho abbracciato il mister, era al settimo cielo come tutti. Poi, la festa con i tifosi, l’entusiasmo nello spogliatoio, la serata con il presidente…tutto fantastico!”.

La tua partita è stata fenomenale: hai messo lo zampino nel primo e nel terzo gol.

“Mi è piaciuta molto l’azione dell’1-1. Sono partito da lontanissimo. Io e Cataldi abbiamo fatto una grande partita, correndo tantissimo e sbagliando davvero poco”.

Trentuno punti in classifica: la salvezza è vicina. Obiettivi successivi?

“Dobbiamo rimanere con i piedi per terra. La vittoria contro il Bari deve essere un punto di partenza: raggiungiamo i quaranta punti, poi vedremo se avremo le qualità necessarie per un salto di qualità”.

Sembra che il Bari ti stia seguendo: che effetto ti fa?

"Giocare al San Nicola sarebbe un sogno e vedermi accostato al Bari mi onora tantissimo. All’andata il San Nicola mi ha emozionato, mi ha ricordato i tempi in cui, da bambino, lo vedevo pieno in serie A”.

Sezione: Esclusive / Data: Lun 21 gennaio 2019 alle 21:00
Autore: Gianluca Sasso
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