Il tecnico del Bari Giovanni Cornacchini è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della partita contro il Portici. Queste le sue parole: "Se si chiudono i conti domani non lo so, la settimana è andata bene. Se la domenica rispecchia il lavoro fatto negli allenamenti sono molto sereno, dobbiamo essere lucidi e vincere. Non conta né tattica né la tecnica, ma solo il cuore e la voglia di portare a casa il risultato. Siamo arrivati vicini, dobbiamo solo dare la sterzata finale, questo non dipende dalle scelte o dal modulo.".

Spazio ad un commento sulla ripartenza dopo la sconfitta della Nocerina: "La reazione me l'aspetto, la squadra deve provare ad alzare ancora una volta il livello del suo gioco. Mi è sembrato che contro di loro ci fosse un rigore per noi, ma non voglio fare polemiche".

Il tecnico continua: "La squadra non può stare male dal punto di vista fisico, perché negli allenamenti ci siamo. Poi può capitare un calo fisiologico, l'approccio alla partita di domenica non è stato bellissimo, ma succede. Non voglio trovare giustificazioni, ma nell'arco di un campionato capitano queste situazioni, soprattutto in campo dove abbiamo tutto da perdere. Servono giocatori veri e trovare le motivazioni giuste. Qui si dava per scontato che si vincesse facile, ma io sapevo che questi campionati sono difficili. Leggo mille interviste di ex giocatori che dicono che non sono possibili cali. Per me chi capisce di calcio non può dire queste cazzate".

Sul fattore ambientale: "Io l'ho sempre detto, giocare in trasferta è sempre diverso. Conosco questi campionati e so come funziona, giocare in determinati campi è difficile. Chiaro che le assenze pesano, anche in Serie A avere o non avere Cristiano Ronaldo fa la differenza, ma ciò che conta è il gruppo ed io non voglio giustificazioni".

Parole anche per il lungo digiuno di SimeriNeglia e Floriano: "Il primo ha avuto problematiche a livello fisico e si è allenato poco, in più c'è stata la squalifica. Gli altri due potevano avere delle occasioni, ma i gol non devono farli per forza loro. Da questo punto di vista non sono preoccupato. Simeri, per il nostro tipo di gioco, ci serve".

Cornacchini parla del Portici: "È una squadra che ha fatto bene nel girone di ritorno, dobbiamo essere bravi a vincere e ad uscire dai nostri difetti mentali".

Sulle scelte: "Dubbi di formazione ormai non ne ho più, ho preso le mie decisioni"

Chiusura sull'apporto dei tifosi: "Non mi aspetto nulla ma mi auguro che i tifosi capiscano il momento. Questa squadra ha bisogno dell'aiuto della tifoseria, io vedo nella mente dei giocatori quanto pesa questa partita. Soprattutto nella mente dei più giovani venire fischiati fa del male. A fine gara possono fischiare, ma durante la partita spero ci siano a fianco".

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 13 aprile 2019 alle 12:15
Autore: Raffaele Digirolamo
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