Ci sono voluti ottantacinque minuti, due panchinari e ben cinque giocatori offensivi per avere ragione del Castrovillari. Un altro passo per il Bari di Giovanni Cornacchini verso la promozione. 

"Il pareggio non sarebbe stato giusto, soprattutto per come era arrivato - l'analisi del tecnico nel dopogara - La squadra si è un po' innervosita dopo il rigore concesso al Castrovillari. E' stata una partita complicata. Lo dico spesso ai ragazzi che dobbiamo essere pazienti e non perdere la testa. Il gol può arrivare anche al novantesimo. Quando ho visto che i nostri avversari hanno tolto Pandolfi ho deciso di schierare tutti i giocatori offensivi a disposizione anche se correvamo il rischio di sbilanciarci e soffrire in fase di non possesso".

"Il rigore fallito da Simeri? Sono stato un rigorista e so come funziona. Noi abbiamo quattro rigoristi: Brienza, Simeri, Pozzebon e Floriano. Non c'è una gerarchia. Chi se la sente calcia. Simone non era al top della condizione non si allenava da dieci giorni per infortunio tant'è che avevo provato diverse soluzioni in settimana. L'arbitraggio? Sbagliano tutti. Non possiamo farci nulla".

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 17 marzo 2019 alle 18:30
Autore: Francesco Serrone
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