Al termine del pareggio del San Nicola contro la Reggina è intervenuto in conferenza stampa Giovanni Cornacchini. Questo il commento del mister sul match: "Nel primo tempo abbiamo sbagliato anche se non abbiamo concesso tantissimo. Nella ripresa meglio, la squadra mi è piaciuta, quindi il risultato è giusto. Dobbiamo rischiare qualcosina di più. Chi è entrato ha fatto bene. Potevamo concludere meglio qualche ripartenza. Se siamo bloccati perchè giochiamo in casa non possiamo giocare a calcio ma non è questo il problema. Proteste? Le fanno tutti. Anche io per gli interventi fatti dai giocatori della Reggina. Mi sembrava arbitraggio troppo all'inglese". 

Sulla prestazione dei singoli: "Awua è un giocatore importante, può ricoprire molto campo anche da solo. Ferrari? Per me può e deve fare di più. Schiavone poteva darci una mano con i calci piazzati. Ha avuto un problemino, forse all'adduttore". 

Il tecnico si è poi preso la totale responsabilità del ritardo della squadra: "E' colpa mia. Non avevo trovato il sistema di gioco giusto per fare risultato. Ci stiamo lavorando da poco con questo modulo. Sono convinto che faremo bene. Siamo forti perchè abbiamo tanti cambi di qualità per ribaltare le partite. Quella è la differenza con le altre". 

Sulla Reggina: "E' una buona squadra con individualità. Mi ha impressionato la pressione degli attaccanti.  Reginaldo, pur avendo una certa età, corre dietro tutti i nostri difensori. Ha capito come bisogna fare per poter fare risultato". 

Chiosa finale sulle rivali per la promozione diretta: "Il Catanzaro è una squadra che ha speso tantissimo l'anno scorso e nessuno dice niente. E' ripartita con aggiustamenti e sta facendo molto bene. Il Catania è forte come il Teramo, che però è partito male ma sta risalendo. La differenza la fanno la rosa e la qualità dei giocatori. La Reggina arriverà fino alla fine. Essere in tanti a lottare è meglio, un vantaggio perchè ti porti via i punti. Ci vuole pazienza, costanza e serenità". 

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 17 settembre 2019 alle 01:00 / Fonte: sala stampa
Autore: Gianmaria De Candia
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