Giovanni Cornacchini temeva la gara dopo la sosta ma i tre punti conquistati ai danni del Messina scacciano ogni timore e regalano serenità all’ambiente dopo il mezzo passo falso contro il Roccella. “Nel primo tempo abbiamo riscontrato qualche difficoltà – ammette il tecnico biancorosso -. Non è mancata la vena creativa ma abbiamo sbagliato scelte e fallito occasioni nitide. La squadra non era fluida come doveva essere, nella ripresa stavo per cambiare gli attaccanti per variare il modo di giocare, effettuando più traversoni con Piovanello e Neglia larghi. Poi, fortunatamente è arrivato il primo gol che ci ha spianato la strada”.

Sui margini di miglioramento del Bari, Cornacchini osserva: “Bisogna lavorare ancora molto sulla condizione fisica. Per il nostro gioco è fondamentale, visto che non abbiamo molti palleggiatori. Poi, conta anche avere ricambi che possano fornire il contributo richiesto. I record? Non mi interessano, ora sono superflui. La Turris ha ben poco da perdere, gioca in maniera più spigliata perché con meno pressioni”.

Infine, qualche battuta sui singoli: “Simeri è il centravanti ideale in questo momento per il Bari. Sta giocando più degli altri e può ancora crescere. Floriano ha accusato un fastidio al polpaccio, vedremo. Ha caratteristiche uniche, per noi è indispensabile”.

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 06 gennaio 2019 alle 18:15 / Fonte: dal nostro inviato al San Nicola
Autore: Redazione TuttoBari
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