Da Bedollo e i primi acquisti, ai playoff. Il Bari un anno dopo: stessa voglia di B

Il 13 luglio il Bari scenderà in campo per portare a termine la missione playoff iniziata quasi un anno fa. Era il lontano 10 luglio del 2019, quando i reduci dalla Serie D si riunivano a Bari per le consuete visite mediche prestagionali, in attesa di partire qualche giorno dopo per Bedollo, sede del ritiro estivo. E così 365 giorni dopo,la rosa biancorossa è ancora compatta verso l'obiettivo Serie B.

Allora l'estate del Bari era nel pieno del calciomercato, col ds Scala che aveva il telefono bollente per le tante chiamate, col fine di completare la rosa per mister Cornacchini. In quei giorni arrivava anche l'ufficialità di bomber Antenucci, che scendeva dalla Serie A per sposare il progetto della famiglia De Laurentiis. Erano già sotto contratto gli otto reduci Di Cesare, Bolzoni, Feola, Floriano, Hamlili, Nannini, Neglia e Simeri, a cui si accingevano ad unirsi Costa, Terrani, Frattali, Folorunsho e Kupisz.

Un gruppo poi profondamente cambiato, con tanti addii come quelli di Neglia e Floriano, protagonisti in Serie D, e del tecnico Cornacchini, reduce dalla vittoria del campionato. A raccogliere la sua eredità c'è ora Vivarini, capace di inanellare venticinque risultati utili consecutivi. Tanti gli arrivi a gennaio, su tutti quello di Laribi, stella del centrocampo sceso dalla Serie B nel pieno della sua carriera.

Adesso c'è per tutti il vero banco di prova: superare queste tre partite e arrivare in Serie B. Per completare un progetto iniziato curiosamente un anno fa, ma con la stessa voglia del primo giorno di lavoro.