Nelle squadre di calcio, gli investimenti su calciatori esteri rappresentano sempre una sfida affascinante, che a volte produce colpi importanti, destinati a restare nella storia di un club. Altre volte, però, i calciatori importati non producono risultati, e vengono presto relegati nel dimenticatoio. Magari trovando fortuna altrove.

Di seguito un elenco di 11 ex stranieri biancorossi, ancora in attività, che in riva all’Adriatico non hanno lasciato tracce, giocando solo pochi minuti o non entrando mai in campo.

IAGO FALQUE – Partecipa da spettatore, in prestito dalla Juventus, alla splendida cavalcata del Bari di Ventura in serie A, nel 2009-2010. Scende in campo solo con la Primavera. Oggi milita nel Genoa, dopo le esperienze con Roma e Torino. Perinetti, quando lo aveva portato in Puglia, ci aveva visto giusto.

MIJAT MARIC – Il difensore centrale svizzero, oggi trentaseienne, venne acquisito dai galletti nell’anno dell’ultima promozione dalla cadetteria alla massima serie, con Antonio Conte in panchina. Anche lui non giocò nemmeno un minuto in gare ufficiali. Dopo una proficua esperienza nel Lokeren, squadra con la quale ha vinto due volte la Coppa del Belgio, è tornato in Patria. Ora milita nel Lugano. Quest’anno, per lui, 18 presenze nella Super League elvetica, con ben 5 gol. In quest’annata ha preso parte anche all’Europa League.

MAECKY NGOMBO – L’attaccante belga fu uno degli ultimi rinforzi annunciati dall’ex patron Giancaspro. Aggregato al ritiro della prima squadra, due anni fa, quando i ragazzi di Zironelli, ignari, si allenarono per qualche giorno prima dell’incredibile fallimento. La punta, dopo un anno in chiaroscuro ad Ascoli, con un paio di acuti sottoporta, adesso gioca in Olanda, nei Go Ahead Eagles. Nella serie B dei Paesi Bassi, 12 gettoni e 2 reti finora.

SOULEYMANE COULIBALY – Il centravanti venticinquenne, originario della Costa d’Avorio, acquistato dal Bari nell’estate del 2014 e dirottato in prestito alla Pistoiese, non ha mai debuttato con i galletti. Oggi si disimpegna con i colori del prestigioso Etoile Sportive du Sahel, in Tunisia, dopo una carriera che lo ha portato, da girovago del pallone, in Scozia, Inghilterra ed Egitto.

CURTIS YEBLI – Il promettente centrocampista francese, classe ’97, dopo la trafila nelle giovanili del club, collezionò 2 apparizioni in biancorosso nelle ultime giornate del campionato 2016-’17, delle quali una da titolare. Dopo una stagione nella serie maggiore ucraina, nell’Arsenal Kiev, terminata con la retrocessione della sua compagine, attualmente è uno dei punti fermi dell’Ermis Aradippou, che, prima dello stop per il Covid-19, stava dominando la seconda divisione cipriota.

JAN KOPRIVEC – L’estremo difensore fu nei ranghi baresi nel 2011-’12, in prestito dall’Udinese. Ebbe la possibilità di giocare solo in Coppa Italia, in uno sfortunato match contro il Genoa, a Marassi, che vide la sconfitta degli uomini di Torrente ai supplementari, con il risultato di 3-2. Veste la casacca del Kilmarnock, nella Premiership scozzese. Per lui, 5 partite nel torneo in corso.

ANDRAS GOSZTONYI – La sgusciante ala destra ungherese fu poco più di una comparsa, con soli 2 spezzoni sul terreno di gioco, nella sua breve esperienza in Italia. Acquisito nel corso del calciomercato invernale del 2010, fece presto ritorno alla sua terra natia, dove ora indossa la maglia del sorprendente Kisvarda, settimo in graduatoria nel massimo campionato. Per il centrocampista offensivo, 20 incontri disputati, conditi da 4 gol e 3 assist.

ADAM SIMON – Il mediano, anch’egli magiaro, giunto in Puglia nel gennaio 2012 dal Palermo, ebbe in biancorosso un destino simile al connazionale appena menzionato. Senza mai entrare nell’undici titolare, mister Torrente lo schierò, nel corso delle ostilità, solo in un paio di occasioni. Attualmente difende i colori dell’ ETO FC Gyor, nella serie cadetta del suo Paese.

ZDENEK ZLAMAL – Il portiere ceco, a disposizione dei galletti nel 2011-’12, è rimasto nei ricordi dei tifosi baresi perché vittima di uno scherzo che provocò la cacciata dal gruppo di Salvatore Masiello, reo di avergli lanciato contro un piatto, che colpì per sbaglio Alessandro Crescenzi, ferendolo ad un braccio. Mai schierato in quell’annata, oggi difende i pali degli scozzesi Hearts of Midlothian, ultimi nel massimo campionato locale.

MIODRAG MITROVIC – Il ventottenne svizzero, nel corso della meravigliosa stagione fallimentare, ricopriva il ruolo di terza scelta per la porta barese, dietro il titolare Guarna ed il rumeno Pena. Non giocò nemmeno un istante. In quest’annata ha firmato un contratto con i bulgari del Cherno More, sesti in classifica nella A bulgara. 

GASTON CAMARA – Giovane ala di belle speranze, giunse all’ombra del S. Nicola, in accoppiata con Puscas, dalla primavera dell’Inter, nel 2015. Mai impiegato dal tecnico Davide Nicola, andò via già a gennaio, per trasferirsi prima al Modena e poi al Brescia. Due annate in Portogallo, con Gil Vicente e Leixoes, prima del ritorno in Italia, quest’anno, nella Sammaurese Calcio, in serie D.

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 16 maggio 2020 alle 15:30
Autore: Giovanni Gaudenzi
vedi letture
Print