È la vigilia del Consiglio Federale della FIGC. Per il Bari gran parte delle possibilità di cercare la serie B sul campo passano da questo appuntamento decisivo. L’attesa è certamente tanta, ma i tifosi biancorossi hanno discusso di ben altri temi e notizie sulla nostra pagina Facebook.

Le ultime parole di Andrea Masiello, in cui ha dichiarato che ai giovani insegna prima l’essere uomo e poi calciatore, sono state davvero al centro dell’attenzione. La ferita lasciata dall’ex difensore dei galletti è ancora molto evidente tra i sostenitori baresi. “Non puoi insegnare niente a nessuno”, sentenzia Carlo, così come Luciano scrive: “Non puoi dire nulla ai giovani… hai perso ogni diritto”. Giuseppe si chiede: “Con quale faccia”, mentre Angelo ammonisce: “Almeno stesse zitto”. Giovanni non vuol ricordare: “Masiello… da dimenticare”. Nicola e Vito, invece, masticano amaro: “Quando appenderà le scarpe al chiodo saremo tutti più contenti. Io una partita con lui in campo non riesco proprio a vederla”, “Hai venduto un derby, hai tradito una città, anzi due… come fa a giocare ancora? E pure in Champions”.

Nonostante la triste pagina del calcioscommesse, però, nel 2011 si è molto apprezzato Erik Huseklepp. L’attaccante norvegese, intervistato dalla nostra redazione, è stato così ricordato dagli utenti. “Arrivato in un momento sbagliato... peccato”, riflette Michele, mentre Vito considera: “Chi è stato in questa piazza, Bari la porta nel cuore”.

Parole al miele anche per la meravigliosa stagione fallimentare del 2013/14 che, rievocata tramite il nostro sondaggio social sul Bari più amato degli ultimi quarant'anni, è stata inondata di complimenti. Vito afferma: “L’alchimia necessaria: se non fosse stato per due arbitri incompetenti, ora si faceva un altro discorso”, così come Corrado rimarca: “Un'avventura straordinaria nella storia biancorossa. Quel Bari meritava la promozione”. Nostalgico il commento di Michele: “Tutta Italia fece il tifo per il Bari della stagione fallimentare, gli inni del San Nicola li sentivi per strada, al supermercato, a scuola. L'orgoglio di tifare Bari quell'anno fu enorme”. “Un vero miracolo calcistico per i risultati ottenuti in un contesto societario difficilissimo”, conferma Antonello. Dello stesso avviso pure Giuseppe: “Nella stagione fallimentare ha fatto un campionato ed una rimonta incredibili”.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 19 maggio 2020 alle 10:00
Autore: Gabriele Bisceglie
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