Dalle pagine del Corriere del Mezzogiorno, le dichiarazioni di Giorgio De Trizio. L'ex difensore biancorosso parla del Bari di oggi. Sui giovani e se si sono calati nella parte... "Certo. E dico che potrebbero giocare a occhi chiusi in C. Prendiamo l’esempio di Nicola Turi, che era già un prospetto da prima squadra in B. Ora ha fatto esperienza, è tornato ed è un lusso per la categoria".

Poi i consigli per vincere... "Devi avere una rosa fatta di gente di qualità, under in gamba e anziani che non vengono a svernare. Devono essere competitivi, voler vincere e basta. Servono scelte giuste, come quella di Brienza, un vero big per la categoria. Oltre a essere una persona che fa bene al gruppo e all’ambiente. Promozione facile? Non dico questo, ma sono anche certo che, considerando la forza della società, nella peggiore delle ipotesi prenderebbe due o tre calciatori. I dirigenti mi sembrano davvero sul pezzo".

De Trizio approfondisce l'analisi... "Se hai Maiellaro, per esempio, sai bene che devi avere due martelli dietro di lui, con gente arcigna che non molla mai. Solo gli equilibri danno la sensazione di una squadra operaia. Se uno non sbaglia a giugno, con la campagna acquisti, le cose vanno bene. Sostanza o estetica? È una squadra completa. La gente che deve costruire e quella che deve correre sono forti allo stesso modo. Di certo, la sensazione è che chi ha allestito la squadra, l’ha fatto conoscendo tutti i giocatori presi".

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 14 novembre 2018 alle 12:00
Autore: Redazione TuttoBari
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