Il sindaco di Bari Antonio Decaro, ha parlato ai microfoni de Il Napolistaraccontando i motivi che l'hanno spinto a scegliere Aurelio De Laurentiis come nuovo presidente, affermando che lo stesso sindaco di Napoli, Antonio De Magistris gli ha confermato le qualità del patron degli azzurri. 

Il primo cittadino continua commentando i risultati sportivi raggiunti a Napoli dal nuovo presidente biancorosso: ''Però dall’esterno posso dire che il Napoli è straordinario e che il lavoro di De Laurentiis è stato eccellente. Basta guardare i risultati raggiunti, gli allenatori che ha avuto, i calciatori che ha portato a giocare con il Napoli. Per me, c’è poco da discutere. Ho visto gli striscioni, li avevo visti mentre stavo studiando i dossier. Non mi sono fatto condizionare. Che cosa posso dirle? Probabilmente voi a Napoli avete un solo fallimento e tanti anni fa. Noi a Bari, nel giro di pochissimo tempo, abbiamo subito tre crisi societarie fortissime, con un vero e proprio fallimento. Senza dimenticare il calcio scommesse con il capitano del Bari (Masiello, ndr) che ha provocato volontariamente un’autorete nel derby con il Lecce.''

Parole anche per il Consorzio Djarum, multinazionale del tabacco, che aveva scatenato, per poche ore, le suggestioni dei tifosi: ''Fra gli undici pretendenti c’era anche una multinazionale indonesiana – Jarum – che vanta 175mila dipendenti, gestisce banche, industrie di tabacco, è proprietaria di televisioni. Potevo tranquillamente farmi suggestionare. Poi, però, ho fatto prevalere la mia anima razionale. Sono andato a guardare il progetto e non c’era praticamente nulla, non si capiva quale fosse il progetto sportivo, non c’era un vero e proprio piano economico-finanziario. Ho provato a spiegare ai tifosi, che sono una parte importante della nostra città, che a noi serve un profilo imprenditoriale. Quello che ho siglato con De Laurentiis, pur senza esplicitarlo, è un patto tacito. Mi aspetto che nel giro di pochi il suo Bari produca utili e che allo stesso tempo il successo aziendale vada di pari passo con una crescita dal punto di vista sportivo. Per la trasparenza, non volevo scatole cinesi, prestanome, strane forme societarie. Gli ho chiesto di impegnarsi in prima persona, a prescindere dalla figura del presidente, e lo ha fatto.''

 

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 06 agosto 2018 alle 16:00
Autore: Raffaele Digirolamo
vedi letture
Print