"La promozione in B? Bisogna essere fiduciosi nel riprendere il campionato o andare ai play-off. Vogliamo giocarci sul campo quello che potremmo meritare: ci sono altre squadre in lizza, è giusto che ce la si giochi in campo". Luigi De Laurentiis è intervenuto quest'oggi al Tb Sport in onda su TeleBari.

Il presidente biancorosso ha fatto il punto: "Le previsioni le riescono a fare a malapena gli scienziati. Nessuno vuole mettere a rischio la salute dei calciatori e dirigenti, oltre che delle persone in generale. Quando ci sarà la possibilità, sarà giusto tornare in campo. Merito sportivo? Non ho amato il modo in cui è stato rappresentato questo criterio. Le società non hanno capito il calcolo. Era apparso come arabo totale. Mi fa pensare che si voglia sospendere il campionato senza lasciare altre opzioni a società che hanno stra-investito, dando visibilità ad una serie minore. Se la maggior parte dei club vuole la sospensione, significa che è un campionato che non sta in piedi. Si è parlato di vite, ma in realtà il discorso era economico: questo campionato di professionistico non ha nulla".

Sul Consiglio Federale e gli scenari... "Confido in loro; trovo ci sia stata una linea dall'inizio della pandemia, senza dribbling mediatici, per far ripartire il calcio. Sono persone concrete. Se il Bari dovesse restare in C un altro anno non voglio arrivare a delle cifre precise, ma sono perdite importanti. Se condizionerebbe il nostro progetto? In nessun modo. Sarebbe deludente, perché non ce la siamo giocati in campo. Ma resteremmo con la stessa identica energia e forza, continuando a costruire il progetto, augurandomi di trovare sostegno nei tifosi. La Serie B a due gironi? In momenti difficili si prendono decisioni importanti: questa riforma io l'ho appoggiata dal primo giorno. Per me sarebbe una bellissima decisione per convergere tutte le grandi città in una Lega di B ancora più importante, lasciando perdere la C, relegandola ad un semi-professionismo".

De Laurentiis riflette sulla votazione in C... "16 squadre hanno votato i play-off. E le altre? Si sono astenute? Come mai chi potrebbe giocare i play-off non li vuole giocare? Questo deve far capire che la Serie C non sta in piedi: è stata una votazione ridicola sotto tutti i punti di vista. Il Padova, la Ternana, la Triestina, il Potenza, il Monopoli: tante le società che la pensano come noi. I tifosi? Le partite sarebbero a porte chiuse, determineremo un sistema che potrà premiare e rimborsare. Il Bari tutelerà gli abbonati. Ricorsi? Non siamo una società che si arrende alla prima curva: capiremo se le decisioni prese saranno delle decisioni giuste o possono essere criticate. Attendiamo con ansia il 20 maggio".

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 15 maggio 2020 alle 15:10
Autore: Redazione TuttoBari
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