"Quando sei obbligato a vincere, devi partire da un fondamentale presupposto: affronterai sempre avversari che si giocheranno la vita in quei 90’. Entrare presto in quest’ordine di idee sarebbe l’ideale per il Bari". Eugenio Fascetti, ex tecnico biancorosso, parla della prossima stagione dalle colonne de La Gazzetta dello Sport. "Stagione facile? Altroché! Per il Bari questo sarà l’anno zero, il più difficile. Perché deve vincere, ha costruito una squadra per centrare l’obiettivo e non può rinviarlo alla prossima stagione. Non solo, deve portarsi addosso la croce di essere ritenuto “favorito”. Del resto, ogni giorno ci pensano i tecnici e i dirigenti dei club rivali a ricordarglielo. I calciatori con un maggior tasso tecnico rispetto alla media possono ammazzare il campionato. Ma devono anche essere pronti a fare la guerra. Ovvero, devono essere bravi a calarsi nel clima della C".

Su Antenucci... "So che fa gol. Non è poco… È importante che sia anche umile, come ha rilevato Cornacchini. A 35 anni, se è furbo come credo, potrà sfruttare gli errori delle difese avversarie. E in C il numero degli errori è più alto rispetto alla A e alla B. Secondo me segnerà tanto".

Promozione anche per Frattali... "Ha esperienza da vendere, infonde sicurezza ai compagni di reparto. Bene. Fulvio Bernardini mi diceva che, per essere davvero competitiva, una squadra non può prescindere da una spina dorsale importante: portiere, centrale difensivo, uomo d’ordine in mezzo al campo e centravanti. Non devi sbagliare la scelta di questi quattro". Gli abbonamenti intanto hanno avuto un'immediata impennata nei primi giorni di campagna. Fascetti non si mostra sorpreso: "Macché! Bari ha fame".

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 06 agosto 2019 alle 09:00
Autore: Redazione TuttoBari
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