Dopo settimane di dubbi e ombre dovute all’emergenza Covid-19 si torna a vedere la luce in Serie C. Il numero di contagiati all’interno delle squadre è sceso vertiginosamente e i nuovi protocolli introdotti dovrebbero garantire maggiore stabilità alle competizioni calcistiche, evitando rinvii e controversie con le rispettive ASL. Domenica, dunque, si tornerà ufficialmente in campo per la prima gara ufficiale del 2022 ed il Bari affronterà il Catania tra le mura amiche del ‘San Nicola’.  

Una buona notizia per i biancorossi, che avranno come unico obiettivo quello di riprendere al meglio la marcia verso la promozione diretta. I galletti, infatti, avevano chiuso l’anno in grande spolvero: 17 punti su 21 disponibili e il primato del Girone C con un margine di 7 lunghezze dalla prima inseguitrice, il Monopoli. La squadra poi era in una condizione psicofisica strepitosa, aspetto che dovrà essere recuperato nel più breve tempo possibile. 

Il nuovo calendario infatti concederà pochissimo tempo per rilassarsi. Tra fine mese e febbraio, il Bari è atteso da ben 9 partite di campionato, incluse le tre delicatissime trasferte di Monopoli, Torre del Greco e Foggia. L’incognita principale sarà, almeno inizialmente, sotto il profilo atletico, visto che i biancorossi non disputano una sfida ufficiale da un mese. Aspetto che mister Mignani avrà già attentamente analizzato tanto da intavolare un piano per la gestione delle risorse a disposizione e accrescerle per affrontare al meglio il tour de force

Resta invece difficile ipotizzare i giocatori in migliore condizione ma, salvo sorprese, la volontà è quella di ripartire dalla quadra trovata sul finire del girone d’andata. Già dalla gara con il Catania ci sarà però una novità all’interno della rosa. In attesa di comprendere se ci sarà qualche nuovo arrivo dal calciomercato, il Bari potrà nuovamente contare su capitan Di Cesare, recuperato a tempo di record dall’infortunio al ginocchio e pronto a reinserirsi nelle gerarchie al centro della difesa, dove Celiento e Gigliotti si contendono il posto dell'inamovibile Terranova. 

Parentesi finale sul pubblico del 'San Nicola', che a causa delle nuove normative non potrà vedere oltre 5000 unità nelle prossime gare. Un peccato per la piazza che si stava avvicinando sempre di più ad un ritorno alla normalità, tra la Curva Nord sempre piena e gli altri settori in netta crescita. Il viatico migliore per mantenere alto l'entusiasmo dei tifosi potrebbe essere rappresentato da una vittoria sul Catania, medesimo intento della squadra.

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 17 gennaio 2022 alle 11:00
Autore: Gianmaria De Candia
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