La Serie D è ormai un campionato che sta stretto alle qualità di Roberto Floriano. Nel corso della carriera il classe '86 si è alternato tra dilettanti e Lega Pro, dimostrando solo a tratti una certa continuità di prestazioni ed un potenziale mai completamente esploso. La scorsa estate, reduce dalla prima esperienza in B con la maglia del Foggia (20 presenze e 5 reti), ha scelto di scendere di due categorie per sposare il progetto Bari. Una scelta che si è rivelata azzeccata.

L'esterno offensivo è l'autentico uomo in più per mister Cornacchini, trascinatore offensivo ed indispensabile nell'undici titolare. Nelle ventidue presenze collezionate, oltre alle tante giocate ed accelerazioni, è riuscito ad ottenere numeri importanti: 12 reti e 6 assist. Ad otto giornate dal termine del campionato ha già superato il suo massimo numero di gol in Serie D (11 nella Colognese 2008-2009).

Nella classifica marcatori del girone I è momentaneamente terzo, alle spalle di Longo (Turris) e Crucitti (Cittanovese), rispettivamente a quota 15 e 14. Il primato, quindi, non è così lontano, Floriano ha tutte le carte in regola per poter raggiungere i rivali. Tra i fattori potenzialmente positivi rientra anche il calendario dei biancorossi, tra cui non spicca alcun impegno particolarmente insidioso (forse l'unica è la trasferta a Nocera). Più difficile sarà, invece, provare ad eguagliare le 19 marcature realizzate a Mantova in Serie C2 (2013-2014), record in carriera.

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 16 marzo 2019 alle 17:00
Autore: Gianmaria De Candia
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