Carmine Gautieri, ex centrocampista biancorosso, è tra gli avversari del Bari nella lunga schiera di contendenti ai play-off. L'attuale tecnico della Triestina ha dichiarato oggi a La Gazzetta del Mezzogiorno: "Si fa grande fatica, inutile negarlo. Siamo tornati in campo dopo la A e la B e siamo calati subito in gare da dentro o fuori. Avrei preferito almeno la formula con andata e ritorno. I match hanno ritmi bassi: bisogna ricorrere a qualsiasi energia tecnica, mentale e fisica. Secondo me, la squadra che troverà la “gamba” migliore diventerà la favorita per la promozione. Affrontare il Bari? Pensiamo ad un passo per volta. I biancorossi sono a mio avviso la squadra migliore in questi playoff. Hanno tutto: una società determinata, un bravo allenatore come Vivarini, una rosa assortita e completa. Se proprio dovessi incrociare il Bari, spero che non avvenga prima della finale: significherebbe aver compiuto un grande percorso. La mia esperienza in Puglia da calciatore resta meravigliosa. Mi dispiace soltanto che, agli occhi della gente, un grande feeling sia stato intaccato dalla mia famosa rinuncia da tecnico, nel 2013".

Le motivazioni di quella scelta... "Una grande piazza può darti tanto, ma anche bruciarti. In quel momento vedevo le tante difficoltà a livello societario, temevo che non ci fosse la possibilità di affrontare il campionato o di andare incontro ad un calvario. Ho sbagliato, però. Perché certi treni passano poche volte nella vita. Avrei dovuto tener duro, ma gli errori servono a crescere. Se dovesse ricapitarmi una chance simile, non la sprecherò".

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 07 luglio 2020 alle 13:00
Autore: Redazione TuttoBari
vedi letture
Print