Cambio di strategia. Il Bari punta a creare un patrimonio tecnico. La Gazzetta dello Sport analizza la situazione: "E’ quasi raddoppiato il numero dei calciatori di proprietà del Bari. Nel 2014-15 erano 22, sono diventati 38. Liberi di vestire i nudi numeri, ma un fatto è certo: la società di Mino Giancaspro può contare su un patrimonio di calciatori, notevolmente lievitato nel giro di tre stagioni. Il Bari figlio dell’asta fallimentare, ricco per forza di cose di uomini prelevati in prestito, è soltanto uno sbiadito ricordo. L’organico a disposizione di Fabio Grosso vanta 23 uomini di proprietà del club e appena 7 elementi in prestito: Floro Flores, Improta, Oikonomou, Empereur, Tello, Gyomber e Marrone".

A questi vanno ovviamente aggiungi i calciatori del Bari ma in prestito altrove: ben quindici sparsi nelle categorie professionistiche.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 13 febbraio 2018 alle 08:00
Autore: Redazione TuttoBari
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