La gara di ieri si è dimostrata piuttosto complessa per i biancorossi: il lento posseso palla non ha impensierito più di tanto un Bisceglie organizzato e le occasioni da rete nitide sono state limitate. Negli ultimi venti metri, complice la densità di giocatori neroazzurri in quella zona di campo, il Bari ha fatto fatica a rendersi pericoloso. Il principale merito dei galletti è stato quello di crederci fino alla fine e infatti nel finale un guizzo di Antenucci ha regalato tre punti preziosi. Nel complesso nessun reparto ha brillato in particolare, tuttavia l'attacco nell'ultima frazione di partita è cresciuto d'intesità, trovando lo spunto decisivo.

CHI SALE – Non è da questi particolari che si giudica un giocatore, le parole di De Gregori sono quanto mai utili per effettuare un’analisi delle prestazioni di Mirco Antenucci. Il bomber di Roccavivara è stato il man of the match di ieri e ha dimostrato ancora una volta di essere la punta di diamante di questa squadra, scrollandosi di dosso le critiche superflue delle ultime settimane. Un’altra nota positiva del derby di ieri è sicuramente rappresentata dall'apporto positivo dei subentrati Citro e Montalto, che in pochi minuti sono riusciti a dare un impulso significativo alla gara. Montalto è stato abile a tenere alta la squadra gestendo palloni importanti; Citro ha servito Antenucci, con un intelligente palla al centro, in occasione del gol vittoria.

CHI SCENDE – La partita di ieri, come accennato in precedenza, non è stata particolarmente brillante per il collettivo biancorosso, il reparto apparso più in sofferenza è stato probabilmente il centrocampo. La linea mediana ha faticato nel fraseggio con gli attaccanti e ha condotto un possesso palla piuttosto passivo, pochi i cambi di ritmo e i suggerimenti in verticale. Sia De Risio che Bianco non sono stati abbastanza precisi nel dettare i tempi di gioco e velocizzare la manovra, compito tuttavia non semplice considerando l’intensità del Bisceglie in fase difensiva e di pressing.

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 18 gennaio 2021 alle 20:00
Autore: Michele Tedesco
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