Un mercato di attesa. Il Bari non ha fin qui effettuato colpi in entrata. Eppure, già due settimane son passate dall'apertura ufficiale del calciomercato invernale. Grave? No, assolutamente. Segno anzi di una formazione già ben fornita e completa così. Prova ne è l'ingente sforzo di questi giorni per piazzare gli esuberi (fra gli scontenti, ad oggi, il solo De Risio ha trovato ufficialmente nuova casa, dal vecchio maestro Auteri, al Pescara).

E allora c'è curiosità per capire se, anche in entrata, il Bari alla fine si muoverà. Probabilmente sì. Impensabile, del resto, che la sessione si chiuda davvero con il numero zero alla casella nuova entrate. Il diesse Polito, già in estate, ha abituato a colpi in coda. Sornione, sta scandagliando tutte le piste di un mercato bloccato, o non poi così attivo, anche oltre il capoluogo pugliese.

Effetto di un'epoca storica particolare, e di portafogli non particolarmente avvezzi a spese pazze. Il Bari, comunque, ragionerà con intelligenza e strategia, aspettando il momento giusto per azzannare.

Un difensore centrale, un centrocampista, un bomber: restano tutti temi d'attualità. Prenotare qualche pezzo da novanta dalla B, con sei mesi d'anticipo rispetto all'approdo che tutti si augurano, potrebbe essere mossa intelligente. Acquistare, programmando già il futuro, sarebbe cosa sacrosanta. A questo Bari, del resto, non servono comprimari. E la squadra è già ampiamente valida così.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 18 gennaio 2022 alle 12:00
Autore: Davide Giangaspero
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