Tredici giornate sono bastate per comprendere l’effettivo valore della rosa a disposizione di Cornacchini. Il lavoro certosino del club, in sede di mercato, ha dato i suoi frutti nel medio-breve termine: in Puglia sono arrivati giocatori esperti con un tasso qualitativo elevato ma non solo. Ad impressionare sono stati anche i più giovani. Su tutti Davide Marfella, Enrico Piovanello e Christian Langella.

Il giovane portiere scuola Napoli sta mostrando ad addetti ai lavori e tifosi tutte le sue doti. Oltre ad essere l’estremo difensore meno battuto della Penisola con sole quattro marcature incassate, si sta rivelando un’autentica certezza. Sicuro tra i pali e nelle uscite aeree. Con la Nocerina, ha dimostrato di essere anche un para-rigori. Con un campionato di D alle spalle già vinto con la maglia della Vis Pesaro, l’esperienza barese potrebbe essere quella giusta per spiccare definitivamente il volo.

Un altro elemento indispensabile nello scacchiere biancorosso è Piovanello. Corsa, dribbling, grande personalità e già due reti fanno dell’ex Padova un vero gioiellino. Cornacchini, fatta eccezione per la prima gara di Messina, non ha mai rinunciato a lui. La sua duttilità è stata sin qui fondamentale, sia quando è stato impiegato da esterno (nella maggior parte dei casi) sia da mezz’ala di centrocampo. E il ragazzo classe 2000 ha sempre risposto presente. Meno impiegato ma altrettanto decisivo Langella. Nel ruolo di interno di centrocampo, si è contraddistinto per spirito di sacrificio e corsa. Due gol all’attivo anche per lui, di pregevolissima fattura. Col Gela, la perla che ha di fatto chiuso il match in favore dei galletti.

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 03 dicembre 2018 alle 14:00
Autore: Mario Caprioli
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