Trovare il suo nome nel tabellino dei marcatori non è più una novità: Valerio Di Cesare, infatti, pur essendo un difensore è già al quarto sigillo stagionale ed ha trovato la via della rete per la terza volta nelle ultime quattro gare. Il suo record di marcature, realizzato nel 2014/2015 con la maglia del Brescia, è eguagliato già a metà stagione. 

Ciò che colpisce, del centrale barese, sono i diversi modi con cui ha bucato i portieri avversari: non solo sfruttando l'abilità su calcio piazzato, come ci si aspetterebbe da un difensore, ma anche in altri modi. Senza dubbio il colpo di testa rimane la sua arma migliore, ed il suo fisico ed il suo spunto aereo l'hanno aiutato nelle gare contro la Cittanovese ed il Troina, dove ha colpito saltando più in alto di tutti.

Ma, per la gioia dei supporter baresi, Di Cesare non si è limitato a questo. Contro la Nocerina ha segnato quasi da vero attaccante, lanciandosi in area, cogliendo l'assist di Simeri e concludendo nella porta sguarnita. Ma il gol più bello rimane senz'altro quello che ha deciso la partita con il Rotonda, realizzato grazie ad una girata al volo di rara fattura e gran classe.

Forse il livello della categoria l'ha aiutato, ma il difensore biancorosso ha superato di gran lunga il numero di realizzazioni della sua prima esperienza barese, quando aveva insaccato il pallone solamente nella sfida contro il Vicenza, sfruttando un'uscita maldestra del portiere.

Un'arma che è valsa sei punti in classifica, garantiti nelle ultime due uscite. Per essere decisivi ci vogliono qualità, determinazione ed esperienza, e Di Cesare sta servendo tutto questo alla causa barese, chiudendo il conto lasciato in sospeso con il suo addio, consumato quasi due anni fa.

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 17 dicembre 2018 alle 18:00
Autore: Raffaele Digirolamo
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