Il problema forse è la parola, “disabile”, che implica la mancanza di abilità, di capacità. Quando forse è davvero più precisa la locuzione “diversamente abile”: sempre abile, sì, con limiti che in qualche caso diventano una forza. Enzo De Santis, non vedente, con un amore spassionato della vita, è fulgido esempio soprattutto per chi soffre della stessa patologia. Qualche anno fa, il tifoso biancorosso, dovette fare i conti con una cecità progressiva fino a diventare completa, a causa di una forte miopia congenita.

Un dramma che, paradossalmente, diede ad Enzo un nuovo modo di vivere la vita, sviluppando l’ironia come vera e propria arma per combattere le difficoltà della quotidianità. Il Bari, la squadra di calcio per intenderci, è una medicina fondamentale, così come la musica.

L'ironia oltre il dramma: frammenti della vita biancorossa dell'amico Enzo, che a TuttoBari racconta le sue mille e 'luccicanti' emozioni.

L'amore oltre il buio
Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 19 gennaio 2019 alle 22:00
Autore: Giosè Monno
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