La pausa dovuta all'emergenza coronavirus pone le squadre e il mondo del calcio ad una serie di riflessioni. Non solo su come e se finire la stagione in corso ma anche sul futuro economico e tecnico delle singole società. Il Bari, forte della proprietà De Laurentiis, ha sicuramente garanzie maggiori rispetto alle rivali: scenario ulteriormente rafforzato dall'andamento della squadra. 

I galletti dopo un inizio di stagione preoccupante hanno ritrovato la retta via sotto la guida di Vincenzo Vivarini. Il tecnico è sicuramente uno dei principali artefici della ripresa della squadra. Nel giro di poche settimane dal suo arrivo è riuscito a trovare una quadratura tecnico-tattica, imponendo una chiara idea di gioco e rivalutando al massimo le qualità presenti in rosa. L'esempio più eclatante è Simone Simeri, passato dal dimenticatoio a titolare inamovibile, ma non si possono sottovalutare anche l'ottima gestione del gruppo e i miglioramenti in fase difensiva. Nemmeno il superlativo cammino della Reggina, distante 9 punti, è riuscito a minimizzare i risultati ottenuti sul campo: nessuna sconfitta con lui il panchina, la striscia più lunga nella storia del club.

Anche in caso di mancata promozione, l'allenatore sarà così alla base del progetto nella stagione avvenire. Una conferma importante e che potrebbe portare la squadra a fare un ulteriore passo verso la definitiva consacrazione. Eppure Vivarini è ormai un allenatore sulla bocca di tutti, considerato un lusso per la categoria. In passato il suo lavoro è stato raramente supportato dalla fortuna nei risultati, come a Teramo (promozione conquistata sul campo e persa poi nei tribunali).

I frutti però non sono andati persi. Basti pensare ai freschissimi attestati di stima, giunti proprio dalla massima serie e da coloro che hanno beneficiato maggiormente dei suoi consigli: Alfredo Donnarumma e Gianluca Lapadula, 43 gol in due nel meraviglioso 2014/2015 con i diavoli. Entrambi hanno sottolineato le grandi capacità empatiche e motivazionali del mister, definendolo tra i più incisivi e capaci tra le loro esperienze. Il destino appare, dunque, segnato e Bari può essere la piazza giusta per arrivare al top

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 01 aprile 2020 alle 15:30
Autore: Gianmaria De Candia
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